Via libera da parte del Consiglio provinciale alla convenzione tra la Provincia e il Comune di Camposanto per l’affidamento dell’incarico di progettazione di fattibilità tecnica ed economica del completamento della tangenziale.
L’accordo prevede un spesa di 40 mila euro per la progettazione di cui circa 32 mila a carico della Provincia e otto mila messi a disposizione dal Comune.
Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, illustrando il provvedimento, approvato all’unanimità nella seduta del 13 settembre, il progetto «rappresenta uno strumento indispensabile per ottenere il finanziamento di un’opera da completare per migliorare la viabilità della zona e la qualità della vita nell’abitato di Camposanto» e ringraziato il Comune per la disponibilità a contribuire ai costi, mentre la sindaca di Composanto e consigliera provinciale Monja Zaniboni, che comunque non ha partecipato al voto come prevede il regolamento, ha sottolineato l’importanza del progetto molto sentito per tutta la comunità.
Motivando il voto favorevole il consigliere Antonio Platis ha parlato di un risultato importante per un territorio spesso svantaggiato nella distribuzione dei fondi, «frutto anche della petizione condivisa da tutte le forze politiche che chiedeva il completamento della tangenziale, in quanto opera fondamentale per ridurre il traffico nel centro abitato, soprattutto dei mezzi pesanti che percorrono i collegamenti tra l’area nord, il bolognese e Modena».
Il progetto riguarda il secondo stralcio dell’opera che collegare la provinciale 568 per San Felice sul Panaro alla strada provinciale 2 Panaria Bassa dalla parte di Finale Emilia.
Nel 2011 la Provincia ha realizzato il primo stralcio della tangenziale che parte dalla strada provinciale 2 Panaria bassa a ovest di Camposanto, attraversa la strada provinciale 5 di Cavezzo per terminare, dopo circa due chilometri e mezzo, sulla provinciale 568 di Crevalcore.