E’ risultata positiva all’alcol, con un tasso alcolemico pari a 0.90 g/l, e agli stupefacenti, per la presenza di metaboliti THC, la 25enne che a luglio scorso, in località la Bettola di Vezzano sul Crostolo, si è scontrata con un’altra autovettura. Un terribile incidente quello avvenuto la sera del 10 luglio scorso a Vezzano sul Crostolo, poco prima del monumento ai Martiri della Bettola venendo da Reggio, in conseguenza del quale 7 persone rimasero ferite tra cui una in maniera grave.

I rilievi dei carabinieri di Ligonchio accertarono che la conducente di una C3 a seguito dell’invasione dell’opposta corsia di percorrenza si schiantava contro  una Ford Fiesta che sopraggiungeva. Lo scontro frontale tra le due auto è stato molto violento, la parte anteriore delle due vetture è andata distrutta. Dietro alla Fiesta c’era una Jeep Compass che l’ha tamponata.

Il 118 aveva inviato sul posto diversi mezzi perché sulle tre auto viaggiavano 7 persone. Sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco per estrarre le persone dalle lamiere. Un donna di 60 anni aveva riportato le ferite più gravi ed era stata trasportata all’ospedale di Parma in gravi condizioni. La prognosi è stata poi definita in oltre 50 giorni. Gli altri feriti, tra cui una donna in stato interessante e un bimbo di un anno, erano stati condotti negli ospedali di Reggio Emilia e Parma  per le cure del caso fortunatamente in condizioni non gravi.

Ben più gravi le conseguenze amministrative e penali per la conducente della Citroen alla luce degli odierni esiti giunti ai carabinieri della stazione di Ligonchio, che hanno rilevato il sinistro, dal presidio ospedaliero cui hanno fatto ricorso la conducente  coinvolta nel sinistro stradale. La donna è risultata essersi posta alla guida dopo aver fatto uso smodato di bevande e assunto stupefacenti. Per questo motivo con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti aggravata dall’essere incorsa in un incidente stradale con feriti, i carabinieri della Stazione di Ligonchio  hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia la 25enne alla quale i carabinieri hanno proceduto al ritiro della patente di guida per la successiva revoca in linea a quanto stabilito dalle norme del codice della strada. Provvedimenti a cui seguirà, in caso di condanna penale, la maxi multa prevista sino ad un massimo di oltre 10.000 euro circa.