Nella giornata di ieri la Squadra Mobile della Questura di Bologna, all’esito di una intensa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, nella persona della dott.ssa Sessa, ha rintracciato cinque soggetti destinatari della misura dell’obbligo di dimora per aver commesso nei primi mesi dell’anno alcuni furti in diversi esercizi commerciali nella città di Bologna e provincia.
L’indagine prendeva avvio a seguito di un furto perpetrato all’interno di un negozio di abbigliamento di via del lavoro nella notte del 19 gennaio 2021. In quella circostanza alcuni soggetti si erano introdotti all’interno del negozio forzando la cancellata d’ingresso e la porta d’accesso e asportando capi di abbigliamento firmati per un valore complessivo di oltre 10.000 euro.
Alcune settimane dopo, in data 4 febbraio 2021, veniva consumato un altro colpo, con le medesime modalità, questa volta in un negozio di biciclette sito in Zola Pedrosa. I ladri anche in questo caso si introducevano all’interno dell’esercizio commerciale tranciando la rete di recinzione circostante e si impossessavano di tre biciclette di valore complessivo pari a circa 3.000 euro.
Un ulteriore episodio si verificava a distanza di pochi giorni quando, il 9 febbraio 2021, dopo aver forzato il cancello di ingresso, ignoti asportavano 300 kg di bronzo, per un valore di circa 2.100 euro, da un’azienda di lavorazione di metalli.
L’attività di indagine condotta dalla locale Squadra Mobile, svolta attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza, l’attività di pedinamento e osservazione e l’assunzione di informazioni, consentiva di ricollegare i tre episodi e di individuarne gli autori, che venivano identificati dagli operatori di Polizia in cinque soggetti, tutti pregiudicati, di cui quattro italiani classe rispettivamente 1995, 2000, 1995 e 1999 ed un cingalese del 2001.
I poliziotti accertavano che i rei nell’esecuzione dei diversi colpi si avvalevano della stessa autovettura, una berlina su cui si spostavano nell’area della città metropolitana, sino alla loro base, sita nel quartiere Bolognina. La visione delle telecamere, inoltre, consentiva di riconoscere con precisione gli autori dei vari colpi anche in ragione dell’abbigliamento indossato. In particolare gli operatori rilevavano un particolare costituito dal piumino indossato da uno dei correi, che risultava un elemento ricorrente nei vari episodi.
All’esito dell’attività di indagine coordinata dal Pubblico Ministero dott.ssa Sessa, il Gip, dott.ssa Zavaglia, emetteva a carico dei cinque soggetti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Bologna con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20.30 alle ore 7.00., misura che veniva immediatamente eseguita nella mattina di ieri da personale della locale Squadra Mobile.