Sarà Pavullo, che quest’anno fa il suo ingresso tra i comuni del Festival, a inaugurare la seconda parte autunnale della rassegna poetica mercoledì 1° settembre al Teatro Walter Mac Mazzieri, dove le più belle poesie d’amore di tutti i tempi saranno lette e interpretate da Vito e dal Duo Sconcerto, con testi da Jacques Prévert a Montale, da Patrizia Cavalli a Garcia Lorca, da Neruda a Nâzım Hikmet, da Dino Campana a Luciano Erba.
Vito, pseudonimo di Stefano Bicocchi, è un comico, attore e conduttore televisivo. Si forma alla scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone di Bologna, insieme a Patrizio Roversi e Syusy Blady; con loro parteciperà, col personaggio Vito, alla formazione del Gran Pavese Varietà, spettacolo cult degli anni Ottanta a Bologna. Lo stesso gruppo approda in televisione con programmi che hanno segnato la strada della comicità televisiva degli anni a venire. Vito attraversa il cinema partendo da Fellini con La voce della luna, a cui seguono Radiofreccia di Luciano Ligabue, Asini con Claudio Bisio, L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, Bar Sport e tanti altri. Notevole il suo impegno in teatro, dove dà vita a una “poetica della bassa” con personaggi ispirati alla “lunarietà”, descritti da Guareschi, Zavattini e Fellini, ridando vita a maschere quali Bertoldo e Don Camillo.
Il Duo Sconcerto è composto da Andrea Candeli alla chitarra e Matteo Ferrari al flauto. La bravura e l’affiatamento dei due musicisti, risultato di una lunga collaborazione e di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, permette loro di spaziare in un repertorio che va da Mozart ad Astor Piazzolla, da Ennio Morricone al folk irlandese, dall’ouverture del Barbiere di Siviglia alla Carmen di Bizet.
Gli eventi di Poesia Festival ’21 sono a ingresso libero e gratuito con posti distanziati nel rispetto delle linee guida per contenere la diffusione del Covid-19
Info e programma completo: www.poesiafestival.it