Quest’anno niente tradizionali balli di gruppo e, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata rivista l’organizzazione degli spazi e delle attività per garantire il rispetto delle norme anti Covid, ma il ritorno di anziani e disabili alla Casa per ferie di Pinarella di Cervia, dopo un anno di stop forzato, è stato comunque di grande soddisfazione per ospiti, famiglie, associazioni e operatori dei servizi sociali del Comune di Modena insieme ai volontari dei Centri sociali comitati anziani e orti.
La stagione è iniziata il 18 giugno con gli anziani e persone indicate dal Servizio sociale territoriale, mentre giovedì 19 agosto termina il turno riservato ai disabili adulti: fino a ora sono stati 314 gli ospiti che hanno colto l’opportunità di un soggiorno al mare. Altri turni per anziani sono previsti fino al 24 settembre e il totale complessivo al termine della stagione sarà di 454 ospiti.
I numeri sono ovviamente più bassi rispetto a quelli degli anni precedenti alla pandemia (le misure di prevenzione del contagio hanno ridotto la capienza della struttura), ma si è comunque risposto a tutte le domande presentate. Soprattutto, però, sottolineano gli operatori, dopo la sospensione di un anno, “è stato importante, grazie al piano vaccinale per la popolazione anziana, tornare a offrire questa opportunità e per gli ospiti poter riappropriarsi di momenti di socialità, pur nei limiti della nuova organizzazione e con attenzione alle protezioni, superando così l’isolamento a cui sono stati costretti per mesi trattandosi di una fascia di popolazione particolarmente fragile ed esposta al virus”.
Il turno in corso dei disabili adulti (23 i partecipanti con accompagnatori che seguono ciascuno uno o due ragazzi, con tavoli e ombrelloni dedicati in modo da realizzare a una sorta di “bolla”) ha consentito “di ricreare opportunità di attività divertenti, socializzanti e stimolanti, in un clima sereno, e ha permesso alle famiglie un periodo di sollievo dopo un impegno di mesi anche più gravoso del solito a causa dei periodi di chiusura di alcuni servizi di sostegno”.
I soggiorni sono rivolti ad anziani autosufficienti residenti nel territorio comunale, e provinciale, che abbiano compiuto 60 anni alla data della partenza, anziani o adulti utenti del servizio di Assistenza domiciliare, segnalati dal Servizio sociale territoriale, in condizioni di parziale autonomia e disabili adulti segnalati dal Servizio sociale territoriale o iscritti alle associazioni dei disabili Anfass, Asham, Uildm e Aism.
La casa per ferie che li ospita è gestita attraverso la collaborazione tra cooperativa La Rosa Blu, amministrazione comunale e Centri sociali comitati anziani e orti. Rosa blu ha elaborato tutti i protocolli relativi alle procedure necessarie al contenimento della pandemia secondo le normative vigenti.
La struttura di Pinarella, che si affaccia su un ampio tratto di spiaggia privato al quale si accede direttamente dalla pineta, conta 43 camere disposte su tre piani, è dotata di ascensore. Consta inoltre di cucina ben attrezzata, sala da pranzo ampia e luminosa, sala ricreazione con angolo tv, infermeria, ripostigli, bagni in camera, struttura polifunzionale per feste, cinema e spettacoli, di sistema di raffrescamento/riscaldamento sia negli spazi collettivi che nelle singole camere ed è priva di barriere architettoniche.