Sono iniziati i rilievi del traffico su 12 punti del territorio formiginese con maggiore circolazione e nel centro storico al fine della predisposizione del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).
“Nel biennio appena trascorso – spiega l’assessore all’Ambiente Giulia Bosi – Il Comune di Formigine, unitamente ai comuni di Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo, si è dotato del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) e del Biciplan: strumenti di pianificazione dei quattro comuni del distretto ceramico che, affrontano i problemi della mobilità con un orientamento sostenibile, in un orizzonte temporale di medio – lungo termine. Ora il comune di Formigine procede con il nuovo Piano Generale del traffico Urbano, aggiornando il precedente piano i cui lavori programmati sono già stati attuati”.
In generale, il PGTU è uno strumento che concentra la sua analisi all’interno del perimetro del centro abitato e che prefigura interventi di breve termine, realizzabili velocemente.
Esso ha come obiettivi fondamentali il miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e sosta), il miglioramento della sicurezza stradale (riduzione degli incidenti stradali), la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, il risparmio energetico nella mobilità.
Più nello specifico, si lavorerà affrontando gli aspetti della circolazione e della sosta, della pedonalità, del potenziamento della ciclabilità; su interventi per la creazione di isole ambientali, zone 30, strade e zone residenziali, sul miglioramento della sicurezza stradale; su interventi volti alla fluidificazione del traffico.
L’intero processo di costruzione della proposta di piano, a cominciare dal quadro conoscitivo, sarà accompagnato da diverse attività partecipative e di coinvolgimento della cittadinanza finalizzate alla costruzione di uno scenario condiviso sulle politiche per la mobilità e il traffico urbano.
“La conoscenza specifica del territorio da parte di chi vive quotidianamente la città – conclude Bosi – costituisce una fonte essenziale per la formulazione di un quadro realmente capace di cogliere le diverse dimensioni della situazione locale, diventando uno strumento fondamentale per orientare efficacemente misure e interventi”.