Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, in linea con quanto le indicazioni fornite alle forze di Polizia dal Prefetto di Reggio Emilia, attueranno un importante dispositivo di controlli che vedrà coinvolte tutte le articolazioni delle compagnie di Guastalla, Reggio-Emilia e Castelnovo Monti supportati dai Carabinieri Forestali dislocati nella provincia. Complessivamente i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia metteranno in campo 150 pattuglie in colori d’istituto impiegando complessivamente circa 300 carabinieri.
L’attività sarà prettamente finalizzata ad assicurare il rispetto delle disposizioni limitative degli spostamenti per il contenimento dell’emergenza COVID 19. Oltre all’attività su strada che vedrà i carabinieri reggiani presidiare tutte le principali arterie stradali (dalla bassa alla montagna passando per il comprensorio ceramico e la val d’Enza) i carabinieri svolgeranno un importante e capillare attività di monitoraggio delle cosiddette seconde case.
Le norme, ricordano i carabinieri reggiani, consentono di raggiungere le seconde case, a patto che chi si sposta riesca a dimostrare che la titolarità dell’immobile è anteriore al 14 gennaio 2021. Chi ha invece stipulato un qualsiasi contratto (tipo un affitto breve) successivamente a quella data, non potrà raggiungere la seconda casa. Nell’immobile, precisano sempre i carabinieri, possono trasferirsi il titolare insieme ai componenti del suo nucleo familiare, a patto che la seconda casa non sia occupata da altre persone. Sono chiaramente vietate le gite nella seconda casa organizzate in compagnia di amici o parenti. Grazie all’attività dei carabinieri forestali si procederà anche al monitoraggio delle aree più impervie della montagna e delle zone rivierasche dei grandi fiumi dove non si può escludere che vengano organizzate grigliature improvvisate che nell’auspicio che prevalga il buon senso.