Prenderanno il via entro fine aprile i lavori di rigenerazione urbana del comparto ex Amcm, che consentiranno di restituire ai modenesi un’importante area della città a ridosso del centro storico, completamente riqualificata e pienamente fruibile. Con l’avvio del cantiere, l’attuale parcheggio a raso diverrà inaccessibile e parte dei posti auto inagibili verranno temporaneamente ricavati in un’area dismessa presso la vicina Stazione Piccola di piazza Manzoni per l’utilizzo della quale si stanno definendo gli accordi con Fer.
Nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo degli interventi di riqualificazione, recupero e rigenerazione urbana delle aree pubbliche del Parco della creatività, redatto dalla società di progetto Parco Creatività spa, costituita dagli operatori economici del Raggruppamento temporaneo d’impresa selezionato attraverso un’innovativa procedura competitiva con negoziazione per l’intervento nel comparto compreso tra le vie Buon Pastore, Sigonio e Peretti. Nell’area il Comune ha già realizzato autonomamente, grazie anche alle risorse europee, il recupero e la riqualificazione dell’edificio ex Aem, oggi Laboratorio aperto, ed è attualmente in corso il cantiere per il restauro e la riqualificazione dell’ex Enel destinato a ospitare il Nuovo teatro delle Passioni e, con il secondo stralcio, un altro teatro-auditorium e la sede di Ert.
L’intervento, dal forte valore simbolico per la città di Modena, prenderà avvio con la bonifica dell’intera area in maniera contestuale agli scavi propedeutici ai successivi lavori, relativi alla realizzazione della palestra a servizio delle scuole del centro, a partire dal liceo Sigonio, e di parte dei posti auto, del parcheggio pubblico in seminterrato e della piazza in copertura, oltre alla deviazione del canale Pradella e alla costruzione di nuovi spazi esterni. La conclusione della prima fase di attività è prevista in estate, periodo in cui dovrebbe partire anche il cantiere per la deviazione del canale che interesserà anche una porzione di via Peretti, dove durante le lavorazioni sarà istituito un senso unico alternato. Il termine previsto per i cantieri delle opere pubbliche è dicembre del prossimo anno.
Il valore complessivo dell’intervento è di oltre 7 milioni 700 mila euro più Iva che verrà riconosciuto al privato dal Comune di Modena attraverso il trasferimento della proprietà di aree all’interno del comparto e con una somma pari a 2 milioni di euro che verrà erogata in più tranche durante i lavori di realizzazione della palestra. Ulteriori opere di urbanizzazione, stimate in poco più di 300 mila euro, andranno a scomputo del contributo di costruzione.
Sempre in estate è previsto, inoltre, l’avvio del cantiere relativo alla palazzina dell’ex Filovia, dove troverà spazio un supermercato di quartiere (900 metri quadri di superficie di vendita), oltre a uffici e spazi per eventi e ristorazione, per poi procedere con gli interventi per la costruzione degli edifici residenziali (complessivamente al massimo 60 alloggi), per la riqualificazione di via Peretti e per il recupero della palazzina Sigonio.
UNA NUOVA PALESTRA A ENERGIA QUASI ZERO
La nuova palestra che troverà spazio in una nuova costruzione inserita al centro del comparto ex Amcm, si estenderà su un lotto di 2.150 metri quadrati, con un’altezza minima interna di oltre 8 metri, e nel livello seminterrato vedrà la realizzazione di parcheggi.
L’edificio sarà accessibile dal percorso pedonale e ciclabile da via Sigonio, dalla piazza rialzata a sud-est e via Peretti, dai parcheggi pubblici a nord e sotto la palestra, con uscita direttamente davanti all’ingresso della struttura.
L’impianto sportivo sarà fruibile in due modalità: una scolastica (a servizio delle scuole del centro, a partire dal Liceo Sigonio) e di allenamento, una per gare sportive: lo spazio sarà infatti realizzato in conformità alle normative Coni per la pallacanestro e potrà ospitare eventi sportivi di tipo agonistico.
Il fabbricato sarà costituito da un’ampia area sportiva e da un corpo servizi articolato su più livelli con una zona dedicata a spogliatoio per utenti con ufficio e infermeria al piano terra e con una tribuna al primo livello, che avrà una capacità di 92 persone e sarà accessibile anche a persone con disabilità motoria, un foyer/sala polivalente per ginnastica dolce ed eventi, oltre ai locali tecnici.
Il nuovo edificio sarà caratterizzato da elevate prestazioni dal punto di vista strutturale, antisismico ed energetico. Il confort interno verrà garantito dall’importante fascia vetrata che caratterizzerà la struttura verso via Buon Pastore fornendo luce naturale e benessere visivo e dal controllo del riverbero acustico interno attraverso l’impiego di pannelli fonoassorbenti. Sul versante sud, affacciato sulla piazza, il fabbricato presenterà una parete con verde rampicante. Le caratteristiche dell’edificio, ispirato agli edifici ‘Nzeb’ (a energia quasi zero) consentiranno bassissimi consumi e spese di gestione, grazie anche all’apporto di energia rinnovabile prodotta dal sistema fotovoltaico da 32KWp previsto sulla copertura. In particolare, gli spazi saranno riscaldati e condizionati con sistema radiante a pavimento, la produzione di acqua calda sanitaria sarà garantita da un sistema a pompa di calore, sarà presente un sistema di recupero e riutilizzo delle acque meteoriche e verrà installato un impianto di illuminazione con apparecchi ad alto rendimento luminoso a controllo automatizzato. L’edificio sarà inoltre dotato di un sistema di allarme e di videosorveglianza.
UNA PIAZZA RIALZATA CON ARREDI “INDUSTRIALI”
Una grande piazza pedonale e ciclabile rialzata e attrezzata, sulla quale una maglia di sedute, vasche verdi, alberature ed elementi di risalita dal parcheggio sottostante differenzieranno gli spazi generando intime aree di sosta e spiazzi per una socializzazione più aperta. Sotto un parcheggio seminterrato da circa 245 posti auto e, intorno, la “piazza dei Binari” davanti all’ex Aem, un’area foyer di fronte all’ex Enel, uno spazio pubblico dall’ex Filovia e percorsi di accesso per le aree pubbliche e per i nuovi interventi residenziali che verranno realizzati in un secondo momento.
Il parcheggio pubblico seminterrato avrà una superficie intorno ai 6.250 metri quadrati, sarà accessibile da via Peretti e potrà accogliere i frequentatori del centro storico di giorno e i fruitori delle attività culturali e sportive la sera. Lo spazio per la sosta sarà suddiviso in tre comparti con diversi corpi di risalita, due dei quali con ascensori, oltre a ulteriori uscite di emergenza. Il ricambio d’aria sarà garantito da appositi elementi a grata ricavati lungo i bordi delle vasche verdi in copertura e sul perimetro del parcheggio. Per la sua realizzazione sarà necessaria una deviazione del canale Pradella, che sarà spostato più a sud.
In superficie, un ampio percorso pedonale e ciclabile rialzato e attrezzato collegherà il comparto al centro storico a nord e alle aree residenziali a sud, in rete con le piste presenti in zona (su via Buon Pastore, via Cavedoni e il percorso interno al parco lineare Peretti). Altri percorsi trasversali e due gallerie urbane interne agli edifici Laboratorio aperto ed ex Filovia consentiranno la massima accessibilità dello spazio rinnovato. Su via Sigonio e via Peretti saranno ridisegnati gli attraversamenti e gli accessi riservati ai pedoni, indirizzandoli direttamente sul percorso che attraversa il comparto. Un altro accesso pedonale sarà possibile da via Buon pastore sul percorso tra l’ex Aem e uno dei futuri edifici dedicati alla residenza. L’area sarà inoltre servita dal trasporto pubblico con fermate sia in via Sigonio sia in via Buon Pastore.
Gli arredi, pochi e caratterizzanti, saranno realizzati con materiali come il calcestruzzo e il metallo, per richiamare il passato industriale dell’area. Saranno inoltre presenti elementi che valorizzeranno la vocazione della zona future attività di street art. Tutti gli spazi saranno ben illuminati anche nelle ore notturne, senza angoli difficilmente controllabili, e saranno predisposti con attenzione all’accessibilità anche per gli utenti deboli, attraverso la presenza di guide naturali o di pavimentazioni speciali podotattili.
Sulla piazza, la connessione tra differenti livelli della pavimentazione sarà resa possibile grazie alla realizzazione di quattro rampe e dieci scale distribuite sui vari fronti. Oltre alle vasche verdi di varie dimensioni e forme, saranno presenti anche vasche senza vegetazione, destinate a funzioni differenti, con la presenza di un tavolo da ping pong, di sedute posizionate una in fronte all’altra o di sedute dotate di tavolo. Tutta l’area sarà attrezzata con sedute vere e proprie (in legno riciclato e profilo metallico) e con sedute secondarie, ricavate dal bordo delle vasche, da gradini, muretti e cubotti). L’area sarà inoltre attrezzata con varie rastrelliere per biciclette e con un deposito protetto. Il perimetro della piazza sarà delimitato da fioriere, vegetazione e sedute anche per consentire la rapida percezione degli spazi e dei dislivelli.
La nuova ‘piazza foyer’, lo spazio antistante l’ingresso del nuovo teatro (ex Enel), sarà caratterizzata da gradoni per una seduta informale alternati ad aiuole verdi. Potrà essere utilizzato, appunto, come area di attesa o di sosta in concomitanza degli spettacoli, arricchendo la dotazione di servizio nelle sale interne. L’area costituirà anche una connessione ‘a quota zero’ tra l’ingresso di via Peretti e la piazza dei Binari, davanti all’ex Aem.
Quest’ultimo spazio, caratterizzato da una pavimentazione che richiama i binari attraverso l’utilizzo di griglie in ghisa e l’alternanza di diversi materiali, è pensato come luogo dinamico, dal carattere fortemente aggregativo, contenitore di eventi che potenziano l’offerta culturale degli edifici che lo delimitano. Potrà quindi ospitare spettacoli all’aperto, esposizioni temporanee oppure mercatini e fiere tematiche. La gradinata di connessione con la quota della piazza e della palestra potrà diventare una sorta di agorà, mentre la rampa per il percorso ciclopedonale potrà trasformarsi in struttura per performance di discipline contemporanee urbane.
Nello spazio tra l’ex Filovia e via Sigonio sarà realizzata una piazzetta, con rastrelliere e sedute riposizionabili, e poco distante verrà collocata una pensilina per gli autobus, in posizione che non vada a chiudere la vista della facciata dell’edificio vincolato. Intorno al fabbricato sono previsti percorsi e alberature.
Lo spiazzo davanti al nuovo ingresso del cinema estivo, sul lato della piazza centrale, sarà incorniciato ancora una volta da sedute e potrà essere utilizzato per iniziative, eventi e installazioni.