Non tutti sono a conoscenza delle importantissime attività svolte dalle GGEV (Guardie giurate ecologiche volontarie) con cui il Comune di Guastalla ha stipulato da anni una convenzione. Tra le tante azioni che questi volontari svolgono regolarmente e, in particolare, hanno svolto sul territorio guastallese nel corso del 2020, ci sono la vigilanza sull’abbandono dei rifiuti, la vigilanza sulla legge regionale n. 27 del 2000, relativa all’anagrafe canina con lettura del microchip, la vigilanza sul rispetto del Regolamento comunale sul benessere degli animali e dei cani liberi e aree di sgambamento dei cani, la vigilanza con segnalazioni sull’inquinamento dell’acqua, i controlli nell’area golenale anche per l’esercizio della caccia e della pesca. E, poi, i controlli sul corretto uso delle compostiere, come previsto dai protocolli dell’Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti), in accordo con gli uffici tributi dell’Unione Bassa Reggiana.
“L’attività – riferiscono le Ggev di Guastalla – nel complesso è aumentata lo scorso anno, nonostante i due mesi di blocco delle attività imposti dalla Regione e dalle misure di contenimento della pandemia”.
Alcuni numeri:
- 28 uscite
- circa 200 ore di servizio volontario
- 11 soci Ggev coinvolti
- circa 1400 km percorsi
- 39 verbali di sanzione amministrativa per abbandono rifiuti
- 13 segnalazioni: 11 per abbandono rifiuti e 2 per non aver rispettato il regolamento del benessere animali.
Le attività continuano nel 2121, fra le altre azioni, per le deiezioni canine, l’abbandono dei rifiuti, il controllo dei fuochi in campagna (vietati), e in più per la presenza di nidi di processionaria.
“Le attività di controllo su questi temi è costante – sottolinea l’assessore all’ambiente Chiara Lanzoni – e i comportamenti non virtuosi verranno sanzionati. Grazie alla collaborazione delle Ggev, inoltre, cogliamo l’occasione per distribuire materiale informativo sulla corretta differenziazione e il giusto conferimento dei rifiuti”.