I Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione Bologna hanno sequestrato 37 kg di droga durante i controlli del territorio, con particolare riferimento ai servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in occasione dell’ingresso in fascia rossa della Città Metropolitana di Bologna.
Il sequestro di droga è avvenuto alle ore 18:15 di ieri nei pressi di via Saragozza, quando i militari si sono avvicinati a una donna per sapere le motivazioni del suo spostamento, perché si aggirava per strada con fare sospetto, guardandosi continuamente attorno. Infastidita dalla presenza dei Carabinieri, la donna, identificata in una 51enne italiana, è stata sottoposta a una perquisizione personale e domiciliare, all’interno di un appartamento condominiale situato nelle vicinanze.
Il motivo dell’atteggiamento misterioso della donna è stato chiarito dal ritrovamento di 37 kg di marijuana, 98 grammi di anfetamina e 5 grammi di cocaina, nascosti nella stanza da letto, assieme al materiale utilizzato per la pesatura (una bilancia industriale e una bilancia di precisione) e il confezionamento (una macchina e diverse buste per il sottovuoto) della sostanza stupefacente. Poco dopo è stato arrestato anche l’inquilino della donna, un 36enne italiano che è entrato nell’abitazione durante le operazioni di perquisizione. Sanzionati per aver violato la normativa anti Covid-19 sugli spostamenti e arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, la 51enne e il 36enne sono stati tradotti in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il servizio è proseguito tutta la notte a Bologna e in Provincia, dove centinaia di Carabinieri del Comando Provinciale Bologna sono stati impegnati a verificare le motivazioni dei cittadini sopresi a spostarsi.
Complessivamente sono state identificate 637 persone e controllati 402 veicoli e 112 esercizi pubblici. Nonostante il senso di responsabilità adottato dalla maggior parte di loro per evitare la diffusione dell’epidemia, non sono mancate le sanzioni che i militari hanno inflitto a 29 persone, quasi tutte giovani sulla ventina che, nonostante l’utilizzo della mascherina di protezione, hanno violato la normativa sugli spostamenti.
I controlli anti Covid-19 hanno infastidito un 26enne rumeno e un 60enne polacco che, controllati alle ore 18:30 di ieri ad Anzola Emilia, hanno aggredito i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Borgo Panigale che si erano avvicinati a un furgone per identificare i due soggetti. Sanzionati per la violazione della normativa anti Covid-19 e arrestati per resistenza a un pubblico ufficiale, i due malviventi sono stati tradotti in camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.