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La terza interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma dei consiglieri Serena Lenzotti e Vittorio Capitani del Pd, avente ad oggetto “Progetto Bike to work”.

“Considerato che – si legge nell’interrogazione – la Regione Emilia Romagna che assegna al Comune di Sassuolo un contributo pari ad euro 20.716,34 quale contributo per investimenti e euro 20.716,34 quale contributo per spesa corrente, per promuovere nuove strategie per un trasporto sostenibile al fine di contenere l’impatto negativo delle emissioni inquinanti nell’aria; si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere: quante domande sono pervenute agli uffici preposti per l’accoglimento delle stesse al 30.09.2020, quali le realtà che hanno aderito all’avviso pubblico Bike to Work promosso dal Comune di Sassuolo; che tipo di comunicazione e pubblicazione è stata fatta per promuovere l’avviso in questione volto all’erogazione dei contributi chilometrici per gli spostamenti casa lavoro effettuati con la bicicletta in sostituzione dell’automobile privata; perché non è stato prorogato il termine di scadenza del suddetto avviso pubblico nonostante siano ancora disponibili i fondi regionali; quale lo stato dei lavori relativamente all’azione 1 ossia la scelta di posare portabiciclette progetto definitivo-esecutivo, denominato “Progetto Bike to Work fornitura e posa in opera di portabiciclette sul territorio del Comune di Sassuolo”; se non ritengano che l’attuazione di un tale progetto, possa rappresentare un primo passo per rendere la città più sicura ed arrivare anche a dei percorsi protetti per permettere agli studenti di recarsi a scuola in bicicletta”.

 

Ha risposto l’Assessore all’Ambiente Ugo Liberi.

“Con riferimento al progetto “Bike to work” che prevede l’erogazione di incentivi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro effettuati in bicicletta, agli uffici preposti sono pervenute entro i termini previsti dal relativo avviso pubblico n.10 manifestazioni d’interesse da parte delle seguenti realtà: Studio dott Pizzetti Andrea; Autofficina San Giorgio srl; Foncer; Graniti Fiandre; Mattioli spa; Studio Immovilli Cristina; Autel srl; R.t.s. Srl; Liceo Scientifico “A.F. Formiggini”; Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl.

Per promuovere e pubblicizzare l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per la partecipazione al progetto citato si è proceduto mediante: comunicati stampa (05/08/2020, 08/08/2020, 24/09/2020); pubblicazione sul sito internet istituzionale dell’ente (sia nella sezione Avvisi sia nella sezione Ambiente, verde e animali); avviso sulla pagina facebook istituzionale dell’ente.

Le azioni di comunicazione e pubblicizzazione del progetto sopraelencate sono state effettuate sia dopo l’approvazione con DGC e determina dirigenziale dei contenuti del progetto e dell’avviso pubblico, sia prima della scadenza dei termini per presentare la manifestazione di interesse.

Il termine di scadenza dell’avviso non è stato prorogato perché la scadenza del progetto prevista dal finanziamento regionale era fissata dalla Regione stessa al 31/12/2020. Con DGR n.1355/2020 tale termine è stato prorogato al 30/09/2021, pertanto gli Accordi attualmente sottoscritti saranno prorogati, con l’assenso delle realtà locali partecipanti al progetto, non appena arriverà la conferma da parte della Regione di riaccertamento sul 2021 delle somme impegnate a titolo di cofinanziamento in spesa corrente nel 2020. A gennaio infatti gli uffici preposti del Comune di Sassuolo hanno formalmente aggiornato la Regione sullo stato di attuazione dei progetti cofinanziati, chiedendo il riaccertamento sul 2021 delle somme non spese nel 2020.

Il progetto esecutivo “BIKE TO WORK – FORNITURA E POSA IN OPERA DI PORTABICICLETTE SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI SASSUOLO” è stato approvato con D.G.C. n.  265 del 23/12/2020 ed attualmente sono in fase di redazione da parte di SGP gli atti necessari all’affidamento dell’appalto di fornitura e posa.

Il progetto “BIKE TO WORK” ha l’obiettivo di promuovere modalità di trasporto che inducano alla progressiva riduzione dell’utilizzo del mezzo privato motorizzato a favore di modalità di trasporto, quali la bicicletta, orientate alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della salute, della sicurezza e del benessere della popolazione.

L’iniziativa, in linea con l’obiettivo del PUMS di promuovere la mobilità sostenibile, si integra con le politiche attuate e in corso, che hanno portato appunto all’approvazione del PUMS e del biciplan di Distretto e prevedono attività di progettazione e realizzazione o miglioramento/adeguamento delle infrastrutture (percorsi ciclabili, zone 30, portabiciclette, …) a servizio della mobilità ciclistica”.