I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, durante i controlli alle aziende, finalizzati al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno denunciato due italiani ai sensi dell’Art. 5 della Legge 30 aprile 1962, nr. 283: “Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande”.

I due soggetti, titolari di un pastificio situato in Provincia di Bologna, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria perché producevano e commercializzavano garganelli al “cappuccino”. Non si tratta di una variante di pasta all’uovo aromatizzata alla nota bevanda, ma di pasta infestata da “Rhyzopertha dominica”, un insetto dell’ordine dei coleotteri, comunemente conosciuto come “Cappuccino dei cereali” che i militari hanno trovato nel laboratorio.