Ulteriore proroga, fino a Lunedì 25 gennaio, dei provvedimenti anti-inquinamento in vigore dal 15 scorso e previsti dalle norme regionali, che da questo mese sono state modificate, sia nella frequenza dei bollettini ARPAE – da due a tre la settimana – sia nel meccanismo che fa scattare i provvedimenti (informazioni dettagliate all’indirizzo www.liberiamolaria.it). L’odierno rapporto dell’Agenzia regionale, infatti, ha confermato le condizioni per le quali – come da piano regionale – vengono applicate le limitazioni, riguardanti sia il traffico veicolare nei centri urbani sia alcuni comportamenti domestici.
Nel dettaglio:
VEICOLI – Dalle 8:30 alle 18:30 divieto di circolazione per tutti i veicoli (a benzina, a gasolio, ciclomotori e motocicli) fino “euro 1” compreso, tutti i veicoli a benzina fino a “euro 3”, nonché tutti quelli a gasolio fino a “euro 4” compreso. Queste limitazioni, come nelle “domeniche ecologiche”, valgono all’interno del perimetro “disegnato” dalle seguenti strade: tangenziale “Bruno Losi”, Provinciale 413, tangenziale “12 Luglio 1944”, vie Griduzza, Cavata, Secchia, Cavale, Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo Interna, Cattani. Sono invece percorribili e accessibili le strade che delimitano il suddetto perimetro, e i parcheggi prospicienti.
ABITAZIONI – In tutto il territorio comunale è vietato: utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro) per il riscaldamento; superare, negli ambienti di vita riscaldati, i 19 gradi di temperatura (tolleranza +2°), e i 17° gradi (+ 2°C di tolleranza) nelle sedi di attività industriali, artigianali e assimilabili.
AGRICOLTURA – In tutto il territorio comunale è vietato: bruciare all’aperto materiali vegetali di origine agricola; spandere i liquami zootecnici, anche in presenza di eventuali deroghe regionali.
FUOCHI – In tutto il territorio comunale è inoltre vietata la combustione all’aperto di qualsiasi tipologia (es. falò, barbecue, ecc.).
Tutti questi i divieti varranno per altri tre giorni, cioè fino a lunedì 25 compreso, salvo proroga se venerdì stesso nel nuovo rapporto ARPAE risulteranno permanere le condizioni.