“Il contributo dell’Esercito è importante per la sicurezza in città: in un contesto di controllo integrato e coordinato del territorio, la collaborazione dei militari con la Polizia locale e con le forze dell’ordine rappresenta un meccanismo ben funzionante”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli nella mattinata di oggi, mercoledì 13 gennaio, incontrando in Municipio il colonnello Federico Collina, comandante del 2° reggimento Genio pontieri di Piacenza, che nei giorni scorsi ha assunto il comando dell’operazione “Strade sicure” in Emilia-Romagna.
Dopo aver ricordato l’azione del Genio pontieri in soccorso delle persone colpite dall’esondazione del fiume Panaro delle scorse settimane a Nonantola, il sindaco, accompagnato dalla direttrice generale e comandante della Polizia locale Valeria Meloncelli, ha sottolineato “il ruolo fondamentale dell’Esercito anche in questa fase di emergenza sanitaria, con un impegno costante per assicurare il rispetto delle misure contro la diffusione dei contagi e a supporto della Protezione civile”.
In quest’ottica si inserisce il presidio che riguarderà anche l’ex caserma Setti di via Minutara. Nell’ex sede dell’Aeronautica militare, dove nei mesi scorsi è stato realizzato un punto drive-through per i tamponi, sarà infatti attivato il centro cittadino per le vaccinazioni anti-Covid. Nel frattempo, nei giorni scorsi sono state installate diverse telecamere a presidio della struttura, provvedendo inoltre al collegamento dei dispositivi elettronici al sistema cittadino di video-sorveglianza, monitorato dalle sale operative della Polizia locale e delle forze dell’ordine.
Il 2° reggimento Genio pontieri di Piacenza ha preso il posto, al comando dell’operazione “Strade sicure”, del 121° Reggimento artiglieria controaerei “Ravenna”, di stanza a Bologna, che si era insediato lo scorso giugno. A Modena città il presidio dei militari è attivo nei luoghi sensibili, a partire da piazza Grande. Al termine dell’incontro, il sindaco ha consegnato al comandante Collina una copia del libro “Modena effetto notte” con le fotografie di Franco Fontana. Il colonnello, invece, ha donato a Muzzarelli il crest del reggimento, storica unità del Genio fondata a Piacenza nel 1883.