Per il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese il 2020 è stato un anno intenso nonostante gli impedimenti dati dalla pandemia e dalle urgenze economiche affrontate. I consiglieri si sono potuti riunire pur rispettando le norme anti-assembramento – che vietavano le riunioni in presenza – attraverso la piattaforma di Google Meet, come del resto hanno fatto gli altri Comuni del Distretto ceramico.
Il numero totale è stato di 10 sedute di Consiglio, di cui 7 in presenza e 3 in videoconferenza. Si sono compiute più delibere dello scorso anno, giungendo a ben 93, di cui 30 interrogazioni, 19 ordini del giorno, 1 mozione e 43 atti deliberativi.
“L’andamento dei Consigli – afferma il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Reginato – rispecchia un clima di collaborazione fra maggioranza e minoranza che ha portato spesso ad approvazioni di ordini del giorno e proposte di delibere, all’unanimità. Un’ altra nota positiva è la disponibilità da parte di tutti i consiglieri di confrontarsi sui vari argomenti nelle varie commissioni, luogo in cui si trattano i dettagli tecnici e amministrativi che verranno poi affrontati nei vari consigli. In questo momento di forte difficoltà, tale collaborazione ha fatto sì che le contrapposizioni ideologiche fossero, nella maggior parte dei casi, messe da parte, per il conseguimento di quel bene comune che dovrebbe essere sempre il faro della politica”.
Anche la Giunta Comunale ha lavorato senza sosta, organizzando 50 sedute e compiendo 147 delibere.