Sono 221 gli iscritti al corso per formare i Coadiutori per il piano di controllo nutrie che affiancheranno e supporteranno la Polizia della Città metropolitana sia attraverso interventi di vigilanza preventiva sia attraverso interventi operativi.
Questi gli iscritti suddivisi per territorio: Unione dei comuni Terre di Pianura (51), Unione Terre d’Acqua (20), Unione dei comuni Savena-Idice (7), Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia (21), Unione Reno Galliera (19), Nuovo Circondario Imolese (47), Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese (5), Comuni non associati-Bologna, Molinella, San Lazzaro (42), extra città metropolitana (9).
Il corso, che si svolgerà da remoto, partirà nelle prossime settimane e si concluderà entro la fine di gennaio.
“L’elevato numero di iscritti – ha sottolineato il consigliere delegato alla Polizia locale della Città metropolitana Raffaele Persiano – è un riscontro molto positivo ad una campagna di informazione e di sensibilizzazione che ha visto concretamente impegnati enti locali, organizzazioni agricole, associazionismo venatorio, volontariato e STACP di Bologna. Un riconoscimento particolare è dovuto al Consorzio della Bonifica Renana e al Canale Emiliano-Romagnolo per il personale e i contributi materiali assicurati.
Le numerose richieste rappresentano inoltre il rilancio di una attività di volontariato particolarmente impegnativa, che si svolge principalmente nei mesi invernali per contrastare l’enorme rischio rappresentato dalla azione erosiva delle nutrie su argini e fossi, messi a dura prova anche dal maltempo dei giorni scorsi”.