Certificazione Dop per l’Acetaia comunale di Castelnuovo Rangone. Il balsamico prodotto all’ultimo piano del Municipio ha ottenuto l’iscrizione all’elenco Dop (numero ABTM583) in seguito alla verifica della società incaricata, che ne ha accertato la conformità al disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”.
Una gradito “regalo di compleanno”, visto che il riconoscimento è arrivato ad un anno esatto dall’inizio dell’attività produttiva. L’Acetaia comunale di Castelnuovo, composta da sei botti in legno di rovere poste all’ultimo piano del Palazzo comunale con accesso dalla Sala Consiliare, è stata infatti inaugurata il 27 ottobre dello scorso anno alla presenza del Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale Maurizio Fini e valorizzata nel corso dell’estate con visite guidate e percorsi dedicati.
“Un riconoscimento che ci gratifica e allo stesso tempo ci impegna a mantenere alto il livello qualitativo del nostro prodotto – afferma Daniela Sirotti Mattioli, Vicesindaca di Castelnuovo con delega al Turismo e alla Promozione del territorio –. L’acetaia è stata fortemente voluta da questa Amministrazione e apprezzata dai tanti che hanno avuto occasione di visitarla nel corso dell’anno, è nostra intenzione farla diventare una tappa dei percorsi turistici e, appena si potrà, riaprire alle visite guidate dagli esperti della Consorteria di Spilambertp. In questa direzione – conclude la Vicesindaca – va la scelta dell’Amministrazione di adottare l’apposizione di cartelli turistico-stradali con la dicitura “Terra di Balsamico”, per caratterizzare l’appartenenza al gruppo delle Acetaie Comunali”.