Bianco, blu e viola. Sono i colori con cui il Comune di Reggio Emilia aderisce a diverse giornate e campagne di sensibilizzazione su temi legati a patologie sanitarie che colpiscono parte della popolazione mondiale, illuminando due monumenti simbolo della città: la fontana di Piazza Martiri del 7 Luglio, davanti al Teatro Municipale Valli, e Le Vele di Calatrava.
Sabato 14 novembre, “Giornata Mondiale del Diabete”, sarà protagonista il colore blu che illuminerà, oltre la fontana e le tre Vele sull’autostrada A1, anche la rotonda di piazzale Marconi, davanti alla stazione ferroviaria cittadina. Per tutto il mese di novembre l’organizzazione di volontariato Alcase Italia Odv (“Alliance for lung cancer advocacy, support and education”, www.alcase.eu) porterà avanti la sua campagna di sensibilizzazione nazionale denominata “Illumina Novembre” con lo scopo di creare occasioni di sensibilizzazione sulla realtà del cancro al polmone e Reggio Emilia vi aderisce domenica 15 novembre illuminando i due simboli cittadini con una luce bianca. Il colore viola, invece, illuminerà la fontana davanti al Municipale e i tre ponti di Calatrava martedì 17 novembre a sostegno della “Giornata mondiale della prematurità” e giovedì 19 novembre per la campagna di sensibilizzazione nella “Giornata mondiale contro il tumore del pancreas”.
Una nota particolare merita la Campagna di sensibilizzazione sul tumore al polmone, che viene rilanciata per il sesto anno consecutivo da Alcase Italia. L’organizzazione nazionale di volontariato per la lotta contro il cancro del polmone invita le città che partecipano all’iniziativa ad illuminare o “vestire” con luci, nastri, fiocchi, palloncini di bianco, colore internazionalmente scelto per indicare la neoplasia polmonare, un edificio pubblico o privato, un monumento, un luogo simbolo per un giorno, un weekend, una settimana o l’intero mese di novembre una parte del territorio italiano. Reggio Emilia anche quest’anno ha scelto di aderire all’iniziativa, dedicando la giornata del 15 novembre.
“Nel 2020, più che negli anni passati – dichiarano gli organizzatori della campagna Alcase Italia – è importante generare consapevolezza sul cancro del polmone perché i mesi della pandemia da Covid 19, soprattutto nei periodi di più intensa emergenza, sono stati caratterizzati da un numero bassissimo di nuove diagnosi. È convinzione degli esperti che, nei prossimi mesi, i casi non diagnosticati in questa primavera possano venire alla luce e debbano essere presi in carico dal Sistema sanitario nazionale, con l’aggravante del manifestarsi della malattia in uno stadio più avanzato e meno efficacemente trattabile”.