Immaginare il futuro di Maranello, trasformare le idee in progetti per uno sviluppo sostenibile sempre più in linea con il concetto di smart city. È partito con questo obiettivo il percorso che vedrà l’Università di Parma, in partnership con quella di Modena e Reggio, elaborare nuove soluzioni architettoniche e urbanistiche per la città. Con il sostegno dell’amministrazione comunale, che a sua volta coinvolgerà i cittadini nella valutazione delle proposte.

Saranno i laureandi in Architettura dell’Ateneo di Parma a concepire i progetti in modalità workshop, coordinati dall’architetto Dario Costi – docente di Progettazione architettonica – e affiancati dai ricercatori del Masa (Modena Automotive Smart Area) di Unimore, che negli ambiti legati al settore motoristico metteranno a disposizione le proprie competenze sulle nuove tecnologie applicate ai veicoli.

L’iter del progetto ‘Maranello Smart City’, che complessivamente durerà un paio d’anni, è cominciato alcuni giorni fa da un primo sopralluogo: gli studenti, accompagnati dagli assessori comunali Chiara Ferrari ed Elisabetta Marsigliante, hanno potuto passeggiare nel capoluogo e nelle frazioni per un’osservazione diretta degli spazi pubblici, degli edifici e delle infrastrutture che andranno a ripensare nei prossimi mesi.

Le strategie urbanistiche ipotizzate e i relativi progetti saranno pronti entro luglio 2021, quando verranno donati all’amministrazione e illustrati alla cittadinanza attraverso disegni e plastici che riprodurranno in 3D i luoghi maranellesi ‘trasformati’ dai futuri architetti.

A quel punto su quegli scenari inizierà un percorso partecipato, già approvato dalla giunta comunale con una delibera, che sui diversi temi sollevati vedrà l’apertura di un dibattito tra l’amministrazione e i cittadini. L’iter si concluderà l’anno dopo, nell’estate del 2022, con la pubblicazione di un volume che ne riporterà i risultati. E a quei progetti il Comune potrà poi ispirarsi o prendere spunto per lo sviluppo della città.

“Abbiamo colto con molto piacere questa opportunità – commenta il sindaco di Maranello, Luigi Zironi -: dall’entusiasmo e dalla visione ambiziosa di uno studente possono scaturire grandi idee, e la guida di un docente come il professor Costi creerà il giusto mix tra inventiva e pragmaticità. E il coinvolgimento dei cittadini maranellesi sarà preziosissimo, perché i loro suggerimenti ci aiuteranno ad individuare le esigenze del territorio”.

“Di fronte alle sfide del futuro stiamo alzando l’asticella – aggiunge Chiara Ferrari, assessore che ha tra le sue deleghe i Lavori pubblici e la Smart city – puntando sull’innovazione a servizio della vivibilità della città. Le nostre radici e la nostra identità possono essere valorizzate anche attraverso la tecnologia, rendendo i nostri luoghi sempre più ‘relazionali’ e comunicanti tra loro. L’attenzione è rivolta in particolare ai ‘vuoti urbani’, che dovranno essere ripensati affinché possano diventare nuovi spazi di socializzazione adeguati ad affrontare le sfide del futuro”.

Nella foto, da sinistra, il prof Dario Costi, il sindaco Luigi Zironi e l’assessore ai Lavori pubblici e alla Smart city Chiara Ferrari, durante il sopralluogo per il progetto davanti alla biblioteca Mabic di Maranello.