Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato due ordinanze che vietano l’accesso e lo stazionamento in Piazza Verdi e in una porzione di Piazza Aldrovandi tutti i giorni dalle 18 alle 6 a partire da sabato 17 ottobre e fino a nuove disposizioni. Le ordinanze hanno come obiettivo la tutela della salute pubblica e mirano a evitare gli assembramenti vietati dai decreti e dalle misure di contenimento del contagio del coronavirus. Chi non rispetta le ordinanze rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro.
Piazza Verdi
Piazza Verdi è luogo di ritrovo di moltissime persone che dal pomeriggio inoltrato fino all’alba del giorno successivo stazionano senza rispettare le precauzioni stabilite dalle norme e causando assembramenti vietati dai decreti in vigore. La situazione provoca anche numerose segnalazioni, confermati dai controlli della Polizia Locale, ed è molto difficile per gli agenti e le forze dell’ordine far rispettare il distanziamento da parte delle persone che stazionano nella piazza. Inibire gli accessi diventa dunque l’unico modo per garantire la tutela della salute pubblica. Per queste ragioni, dalle 18 alle 6, tutti i giorni a partire da sabato 17 ottobre, l’ordinanza del Sindaco di Bologna vieta di accedere e stazionare in Piazza Verdi. Sono escluse le parti carrabili per garantire il flusso veicolare. Rimane consentito l’accesso ai dehors dei pubblici esercizi presenti sulla piazza ed è permesso il regolare svolgimento del mercato di Campi Aperti nella giornata del lunedì.
Piazza Aldrovandi
Il divieto di accesso e stazionamento in Piazza Aldrovandi riguarda la porzione antistante i civici 12 e 12/A-B-C: in questa zona si ritrovano ogni giorno, dal pomeriggio inoltrato all’alba del giorno dopo, moltissimi giovani che non rispettano le norme di distanziamento e il divieto di assembramento. Per la tutela della salute pubblica, dunque, da sabato 17 ottobre tutti i giorni dalle 18 alle 6 è vietato accedere o stazionare nella parte antistante ai civici 12 e 12/A-B-C di Piazza Aldrovandi. Viene esclusa dal divieto la parte carrabile per garantire il flusso veicolare, ed è consentito il transito alle persone che accedono ai civici 12 e 12/A.
(immagine d’archivio)