Prima di riprendere da domenica 13 settembre le visite per il pubblico e i progetti didattici con le scuole, il Parco archeologico della Terramara di Montale riapre giovedì 10 alle 21, con un appuntamento speciale. Nel parco museo open air che propone al visitatore un’immersione nelle atmosfere di una Terramara dell’età del bronzo si ascolterà la musica di Ennio Morricone, in un concerto tributo al maestro eseguito da Imago Quartet: Eugenio Gargiola al violino, Christian Serrazzi alla viola, Massimo Repellini al violoncello e Marco Fabbri al bandoneòn-accordiòn.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Castelnuovo Rangone. L‘ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (messaggio WhatsApp al 348 2489134).
Si apre domenica 13 settembre, invece, il consueto programma autunnale di visite e dimostrazioni, che proseguirà fino al 1 novembre nelle modalità anti-Covid già sperimentate: massimo 14 visitatori per ogni turno d’ingresso, con prenotazione raccomandata chiamando il numero 335 8136948, dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì o scrivendo email a museo@parcomontale.it assicurandosi di ricevere conferma.
Obbligo di mascherine, distanziamento interpersonale e igienizzazione mani.
Il tema delle visite di domenica 13, a cura di Antenore Manicardi e Monia Barbieri, è “Costruire senza mattoni”: esperti nella scelta del legname, nel taglio dei pali, nella realizzazione di incastri e pareti in canne, frasche e argilla, gli abitanti delle Terramare costruivano case senza mattoni che duravano decenni. Dopo più di tremila anni, è possibile riscoprirne i resti, ricostruire gli attrezzi e sperimentarne l’efficacia.
L’ingresso costa 7 euro, ridotto 5, gratuito fino a 5 e oltre 65 anni. Come previsto dalle disposizioni sanitarie non è possibile svolgere il laboratorio per bambini in presenza, ma a ogni piccolo partecipante sarà fornito un kit con un tutorial scaricabile dal sito della Terramara o dal canale Youtube dei Musei civici di Modena.
Il programma delle dimostrazioni, consultabile sul sito (www.parcomontale.it), si avvale di uno staff di esperti che propongono di volta in volta le tecniche di costruzione delle terramare; i processi di bronzo, selce, ambra; le abitudini alimentari e “la moda” di 3.500 anni fa. Due la novità della stagione: l’appuntamento del 20 settembre “Sotto il cielo delle terramare” con due esperti: Marco Bettelli del CNR di Roma che esplorerà il mondo dei culti solari e degli oggetti che lo rappresentano e Andrea Lugli, del Civico Planetario F. Martino di Modena, che dopo il tramonto guiderà il pubblico nell’osservazione della volta celeste con gli occhi e gli strumenti dell’età del bronzo. Il 1 novembre, sull’onda delle suggestioni di Halloween, la collaborazione con l’Orto Botanico fa scoprire, oltre alla piante commestibili e a quelle terapeutiche, anche i pericoli e le insidie di quelle velenose.
Altra novità: prima o dopo la visita è possibile trattenersi all’esterno per un aperitivo, cena o dopo cena con “La Vetusta – gastronomia su ruote”, presente al Parco anche nella serata del 10 settembre dopo il concerto.
Dalla seconda metà di settembre, la Terramara di Montale riapre anche alle visite scolastiche per scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con proposte educative in presenza e visite virtuali con operatori specializzati. Le proposte educative favoriscono la scoperta di un’importante realtà archeologica attraverso un’esperienza immersiva e fanno conoscere e sperimentare le metodologie della ricerca, oltre far conoscere le Terramare e le civiltà contemporanee dell’età del bronzo, affrontando anche un tema attuale come il rapporto tra uomo e ambiente, stimolando riflessioni sulla sostenibilità ambientale tra passato, presente e futuro.
Informazioni per gli insegnanti sul sito www.parcomontale.it/it/attività/attività-per-le-scuole o chiamando il numero 335 8136948, dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì.
Programma completo e informazioni per organizzare la visita sul sito (www.parcomontale.it email museo@parcomontale.it). Facebook “parcomontale”.