L’Istituto Ettore Majorana di San Lazzaro di Savena (Bo) potrà contare sull’80% delle classi, esattamente 48 su 60, ‘coperte’ da aule, con un livello di dotazioni complessivo che consentirà quindi di programmare una rotazione, attraverso didattica digitale o turnazioni, in linea con altri Istituti del territorio di Bologna.
Confermato, infatti, che la Città Metropolitana acquisterà e renderà disponibili già nella seconda metà di ottobre 2 moduli classe aggiuntivi, che ospiteranno 8 classi (4 a modulo); ad essi si aggiungono i 2 spazi concessi dall’Amministrazione comunale presso la Mediateca. La Città Metropolitana si è anche resa disponibile ad adattare la sala riunioni dell’Istituto per metterla a disposizione degli studenti diversamente abili.
Non solo: grazie a uno specifico finanziamento già programmato e finanziato di 2,5 milioni di euro, sarà realizzato l’ampliamento della scuola attraverso 10 nuove aule, con partenza dei lavori prevista per il prossimo anno, a conclusione delle procedure autorizzative e di gara. E ancora, la Città Metropolitana continuerà a lavorare per incrementare ulteriormente le dotazioni, così da ridurre ulteriormente la potenziale teorica rotazione di una giornata su cinque, che potrà poi essere ulteriormente modulata dalla scuola secondo le esigenze didattiche.
Questi i punti fermi dell’incontro convocato questa mattina in Regione dall’assessore alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda Digitale, Paola Salomoni, con l’obiettivo di trovare insieme soluzione ai problemi organizzativi dell’Istituto in vista della riapertura della scuola. Alla riunione hanno partecipato Giuseppe Antonio Panzardi, dirigente dell’Ufficio V Ambito territoriale di Bologna dell’Ufficio scolastico regionale, Daniele Ruscigno, consigliere delegato metropolitano Scuola, istruzione, formazione, edilizia scolastica e Sergio Pagani, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ettore Majorana”.
“Un incontro proficuo e costruttivo, che si è svolto in un clima di piena collaborazione istituzionale- commenta l’assessore Paola Salomoni-. Da parte di tutti c’è stato il massimo impegno a trovare risposte ai problemi logistici e organizzativi che possano mettere gli alunni, le famiglie e lo stesso personale nelle migliori condizioni di ripartenza possibili. Le soluzioni trovate sono già un buon punto di partenza, ora si continuerà a lavorare per ridurre ulteriormente i disagi”.
“L’incontro- sottolinea Daniele Ruscigno- ha confermato il piano di intervento programmato dalla Città Metropolitana con i lavori di edilizia leggera richiesti per l’Istituto e già realizzati e su cui viene ribadita la disponibilità a lavorare anche per ulteriori soluzioni, soprattutto per rispondere alle esigenze di spazi dedicati a disposizione degli studenti con disabilità. Viene confermato anche l’investimento sui moduli in bioedlizia, in cui troveranno spazio 8 nuove aule, su cui si conferma si sta lavorando per comprimire i tempi e renderle disponibili nei prossimi 60 giorni, e che inoltre rimarranno nella disponibilità della scuola oltre la fase emergenziale per traghettare la transizione verso l’ampliamento della scuola”.