Sono passati 10 giorni dall’avvio del programma di screening per il personale docente e non docente delle scuole modenesi, che ha potuto – e ancora potrà – effettuare il test sierologico rapido per la ricerca di anticorpi nei confronti del virus Sars-CoV-2.

Per agevolare chi non ha ancora aderito, e poter mantenere la possibilità di effettuare il test anche dopo l’avvio delle attività scolastiche per chi ancora non è in servizio, l’Azienda USL di Modena ha attivato una nuova modalità di prenotazione che consente all’interessato di scegliere il luogo (tra quelli previsti), il giorno e la fascia oraria in cui presentarsi per effettuare il test. In tal modo saranno ottimizzati il più possibile i posti disponibili, evitando le mancate disdette: nella prima settimana infatti, pur essendo un test volontario, diversi appuntamenti sono andati deserti.

Il primo riferimento per la richiesta di test sierologico rimane però il Medico di Medicina generale; nel caso il medico non aderisca al programma, oppure se la persona non ha il Medico di Medicina Generale in provincia di Modena (ad esempio perché residente altrove), si dovrà prenotare tramite il form, raggiungibile dalla pagina www.ausl.mo.it/sierologicoscuola.

Come previsto dall’Ordinanza, il test va effettuato nella provincia dove ha sede la scuola: tutti coloro che lavorano nelle scuole della provincia di Modena potranno dunque richiedere il test sul territorio di competenza dell’Azienda USL di Modena. Sul territorio modenese i destinatari stimati del test – vale a dire tutto il personale che lavora nel mondo della scuola – sono circa 15mila. Alla data del 31 agosto sono pervenute al form online oltre 4mila richieste, cui andranno aggiunti, al termine della campagna, i dati dei test effettuati dai Medici di medicina generale, che hanno aderito in buona percentuale all’offerta dell’esame.

 

Il percorso

L’intero iter è illustrato alla pagina dedicata, www.ausl.mo.it/sierologicoscuola.

La persona che intende effettuare il test deve contattare il proprio Medico di Medicina Generale per fissare l’appuntamento. Nel caso il medico non aderisca al programma di test sierologico, oppure se la persona non ha il Medico di Medicina Generale in provincia di Modena (ad esempio perché residente altrove), dovrà prenotare tramite il form, scegliendo il luogo (tra quelli previsti), il giorno e la fascia oraria in cui presentarsi per effettuare il test. In caso la persona prenda servizio in un momento successivo all’inizio delle attività scolastiche, sarà comunque garantita l’esecuzione del test prima dell’effettiva entrata in servizio.

 

Al momento del test

Occorre presentarsi all’appuntamento con un documento di identità valido e l’autodichiarazione che attesta di far parte del personale scolastico della provincia di Modena (scaricabile dalla pagina dedicata del sito Ausl).

Il test sierologico rapido che verrà eseguito rileva la presenza degli anticorpi IgM e IgG. Le IgM rilevano un’infezione in corso o recente, le IgG indicano che il contatto si è verificato in passato. È sufficiente una goccia di sangue, che viene prelevata con un pungidito ed esaminata in un kit portatile ottenendo riscontro immediato. Non occorre alcuna preparazione e/o digiuno.

Il test sierologico non è un test diagnostico: per diagnosticare la malattia da Covid-19 è valido esclusivamente il tampone oro-nasofaringeo.

 

Risultato positivo del test

In caso di esito positivo – a IgG e IgM o anche uno solo dei due valori – è dunque necessario effettuare un test molecolare tramite tampone oro-nasofaringeo. Se il test sierologico è stato effettuato dal Medico di Medicina Generale, sarà il medico stesso a inviare la richiesta di tampone oro-nasofaringeo (la persona sarà contattata dall’Ausl per fissare l’appuntamento). Se il test è stato effettuato tramite l’Ausl, sarà il personale che ha eseguito il test sierologico a fissare l’appuntamento per il tampone.

L’Ordinanza prevede che in attesa dell’effettuazione del tampone si resti in isolamento domiciliare (il medico o gli operatori forniranno le indicazioni). Si precisa che per il personale scolastico il periodo di assenza dal lavoro tra l’esito positivo del test sierologico e l’esito del tampone è equiparato alla quarantena.

Qualora anche il tampone risulti positivo, l’Ausl fornirà all’interessato tutte le informazioni necessarie per proseguire l’isolamento e la sorveglianza sanitaria e darà avvio all’indagine epidemiologica. Se invece il tampone dà risultato negativo, si interrompe la quarantena.