“Sono buoni i propostiti che arrivano dalla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria di mercoledì 22 luglio scorso, per affrontare il dopo Covid-19”. A confermarlo è il sindaco vicario, Angelo Pasini, che commentando l’incontro spiega: “E’ stato riaffermato il concetto del decentramento per portare nei territori esterni ai grandi centri urbani i servizi sanitari e socio-sanitari. E’ quindi previsto il potenziamento delle strutture ospedaliere e delle risorse umane necessarie a riaffermare anche il concetto di “domiciliarità” dei servizi, che in emergenza da coronavirus si è rivelato l’elemento chiave su cui agire per l’assistenza alla popolazione.
Nel progetto di potenziamento dei pronto soccorso degli ospedali della provincia di Modena e della rete dell’emergenza urgenza territoriale 118 – prosegue Pasini – c’è anche il pronto soccorso dell’ospedale di Vignola. Verrà adeguata la rampa di accesso e si procederà all’ampliamento delle aree di attesa e per la valutazione dello stato di salute e delle condizioni fisiche delle persone che accedono al servizio di emergenza, per attribuire poi un codice di priorità. Sono stati 24.072 gli accessi del 2019 al pronto soccorso di Vignola. Una struttura che ha saputo affrontare professionalmente anche l’emergenza Covid-19. Per questo, ancora un grazie al personale dell’ospedale di Vignola e a tutte le persone che a vario titolo lo fanno funzionare.
Con la Direzione ospedaliera – conclude il sindaco vicario – abbiamo già avuto un primo incontro per organizzare l’avvio dei lavori, con cantieri che potrebbero aprire già dal mese di agosto prossimo e che, giocoforza, avranno una discreta incidenza anche con la viabilità nei pressi dell’ospedale stesso. Perciò siamo a disposizione, con i servizi comunali di competenza, per agevolare l’organizzazione dei ripetuti cantieri, finalizzati all’ampliamento degli spazi del Pronto Soccorso di Vignola”.