La Squadra Mobile della Questura di Bologna, al termine di una breve attività di indagine, ha individuato un vero e proprio market della criminalità alla periferia della città, sequestrando, nel garage e negli appartamenti riconducibili a due soggetti italiani incensurati, un uomo M.M. e una donna A.S., 1,6 kg di cocaina, 130.000,00 euro in contanti e sette pistole rubate. Ai due vengono quindi contestati la detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, il possesso di armi e la ricettazione.
L’indagine complessiva, che è stata breve e si è conclusa con tre arresti da parte della Squadra Mobile – IV Sezione contrasto al crimine diffuso, nasce dal monitoraggio di un “insospettabile”, bolognese cinquantenne e incensurato, che a bordo della sua auto di lusso, una BMW X2, consegnava cocaina.
L’attività ha preso il via intorno alle ore 11:00 del 24 luglio scorso, quando i poliziotti sono intervenuti bloccando lo spacciatore con un cliente nei pressi del Centro di allenamento di Casteldebole, dove i due stavano per concludere la cessione di 100 grammi di cocaina che sono stati poi sequestrati.
Una volta interrotta l’attività illecita, la Squadra Mobile ha dato il via ad una serie di perquisizioni sia nell’abitazione dello spacciatore che in alcuni garage in sua disponibilità alla periferia di Bologna, che hanno portato al rinvenimento di ulteriore cocaina – circa un chilo e mezzo – e bilancini di precisione oltre a materiale da confezionamento in abbondanza.
Proprio da uno di questi garage, poi, i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a risalire all’abitazione della complice dell’uomo tale A.S., che, sempre in località Casalecchio di Reno, portava alla scoperta di un vero e proprio tesoro, in quanto nell’armadio della donna i due avevano nascosto circa 120.000,00 euro in contanti provento della redditizia attività di spaccio.
Nelle fasi finali della perquisizione gli uomini della Mobile hanno infine rinvenuto, nella cantina della donna, sette pistole, perfettamente funzionanti, e delle munizioni. Dai primi accertamenti effettuati le pistole sono risultate rubate, trafugate in alcuni episodi di furto in abitazione nella provincia di Bologna (2 a Vergato, 1 a San Giovanni in Persiceto e 1 a Granarolo tra il 2018 e il 2019). Complessivamente sono stati sequestrati 130.000,00 euro in contanti.
Così l’uomo M.M. e la donna A.S. sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, possesso di armi e ricettazione, mentre il terzo soggetto che stava acquistando la sostanza stupefacente è stato anch’egli arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli arrestati, in accordo con la locale Procura della Repubblica, sono così stati tradotti in carcere in attesa della convalida dell’arresto.