A seguito di un provvedimento pubblicato a inizio settimana dal MEF è stata confermata la possibilità per i Comuni di posticipare la prima rata dell’IMU a seguito dell’emergenza Coronavirus, richiesta avanzata anche dai sindacati e dalla maggioranza attraverso una mozione presentata in Consiglio Comunale. La Giunta di Spilamberto ha deciso di posticipare la prima rata al 30 settembre.
“Avevamo promesso che se ci fosse stato il margine legale per farlo lo avremmo fatto e così siamo qui a dire che abbiamo tenuto fede a questa promessa – spiega il Sindaco Umberto Costantini – Abbiamo avuto l’opportunità di far slittare la prima rata dell’IMU per la parte di tributo che va al Comune. Si tratta di un provvedimento a sostegno delle imprese e delle famiglie. I Sindacati ci avevano chiesto di portarla almeno a 31 luglio, la solidità del nostro bilancio costruita anno dopo anno, oggi ci permette di portarla a fine estate. Il posticipo riguarda: locali commerciali, seconde case e capannoni (solo per la parte dovuta al Comune, sull’altra parte destinata allo Stato non potevamo intervenire). Per le seconde case si tratta di una decisione che darà sollievo ai proprietari che a loro volta ci aspettiamo possano avere così la possibilità di essere più elastici nel caso ci siano famiglie in difficoltà nel pagare l’affitto, lo stesso auspichiamo che venga fatto dai proprietari dei locali commerciali affittati ai nostri esercenti. Questa misura va ad aggiungersi a quanto votato ad aprile dalla maggioranza ovvero la conferma dell’azzeramento anche per quest’anno dell’IMU relativa agli edifici funzionali all’attività agricola, che sul nostro bilancio avrebbe portato un entrata di circa 70.000 euro. Speriamo davvero che queste azioni possano essere un incentivo per i nostri concittadini, per essere ulteriormente solidali l’un l’altro; per affrontare questa crisi infatti è importante fare un lavoro di squadra e sono sicuro che Spilamberto saprà anche in questo caso comportarsi da comunità”.