Si trovava in palestra intenta ad allenarsi ed attraverso la vetrata che si affaccia sul parcheggio del centro commerciale i Petali di Reggio Emilia ha notato un topo d’auto all’interno di un’autovettura in sosta nel parcheggio. Prima che il ladro scappasse con il suo smartphone è riuscita a fare alcune fotografie che poi ha girato su WhatsApp al proprietario dell’auto. Sebbene nulla risultasse mancare dall’interno, il proprietario dell’auto, scatti alla mano, si è presentato ai carabinieri di Fabbrico formalizzando la denuncia di furto. Grazie alla targa dell’auto a bordo della quale il ladro fuggiva, rilevata dalla testimone, e alle fotografie scattate che lo immortalavano nel bel mezzo del compimento del furto, i carabinieri sono riusciti a risalire al top d’auto identificato in un pregiudicato reggiano.

Per questo motivo con l’accusa di furto aggravato i militari della stazione di Fabbrico hanno denunciato alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 34enne reggiano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il derubato, un operaio 37enne residente a Fabbrico, si era recato con la famiglia al centro Commerciale i Petali parcheggiando la sua auto, una Citroen C3, nell’antistante parcheggio. All’uscita nell’avvedersi della rottura del deflettore dell’auto veniva avvicinato da una ragazza la quale gli riferiva di aver assistito al tentativo di furto e di aver effettuato alcuni scatti prima che il ladro riuscisse ad allontanarsi a bordo di un’auto, della quale peraltro la donna riusciva a vedere il numero della targa. Quest’ultimo dato identificativo consentiva ai carabinieri di risalire al proprietario identificato appunto nell’ordine indagato.