“Durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, le edicole sono state certificate dal Governo servizio essenziale, quindi non hanno mai chiuso neppure durante le settimane del lockdown – dichiara il sindacato edicolanti Sinagi Modena – Da anni chiedevamo questo riconoscimento e avremmo preferito che non fosse l’effetto di questa emergenza.
In questi mesi le edicole sono sempre state aperte svolgendo il loro servizio come sempre con professionalità, nonostante le naturali paure dei gestori, anche se le vendite complessive sono fortemente diminuite”.
“Tantissimi sono stati i ringraziamenti da parte di cittadini, di istituzioni per il servizio svolto che ha garantito a tutti il diritto all’informazione plurale. Governo, amministrazioni regionali e locali, stanno formalizzando riconoscimenti economici alle edicole per il servizio svolto.
Ma per fare in modo che questo servizio essenziale sia presente anche in futuro occorre che alle edicole sia riconosciuto un aggio più alto e che venga siglato un nuovo contratto con gli Editori, che sostituisca quello vecchio di 15 anni e scaduto nel 2009. Anche il Governo ha pubblicamente dichiarato questa necessità”.
“Quindi cari editori non ci bastano più paginoni e dichiarazioni di ringraziamento, basta offerte di abbonamenti, pretendiamo che dalle parole si passi ai fatti. Se così non fosse potremmo pensare che i ringraziamenti siano stati solo di facciata, visto il periodo, ma che in realtà delle edicole e degli edicolanti non vi importi – conclude Sinagi Modena – Grazie per i ringraziamenti, ma adesso firmate il contratto!”