Apprendo da testate giornalistiche locali online, di diversi dubbi che annebbiano le menti di una parte dell’opposizione. Questo in parte mi sorprende, dall’altra me ne dispiaccio umanamente. In primo luogo mi sorprende in quanto appena qualche giorno fa, durante la prima commissione, ho ben esposto quali sono le misure messe in campo sociale, quello che abbiamo già compiuto.
Tutto questo grazie ad una grande macchina amministrativa ed operativa a cui voglio inviare, come più volte fatto nelle scorse settimane, i miei più sinceri e dovuti ringraziamenti: dimostrandosi all’altezza di dover gestire una situazione mai affrontata prima, sempre disponibili alla collaborazione e al confronto, con un elevato senso di responsabilità e competenza ovvero qualità essenziali ma di certo non sempre scontate. Sono ancora sorpresa però che nel momento in cui la Giunta abbia espresso la propria apertura a qualsiasi forma di collaborazione con la minoranza (proprio durante la commissione), nell’accogliere proposte utili ed attuabili per affrontare questa delicata situazione, proposte non siano giunte, se non appunto quella di cui si fa riferimento nel comunicato, ovvero la presa in considerazione del tessuto sociale debole e di difficile raggiungimento; peccato che la proposta suggerita sia stata quella di bussare alla porta di ogni over 65 per chiedere se avessero problemi di solitudine.
È sicuramente un problema da non sottovalutare, ma ritengo del tutto infattibile la possibilità di bussare alla porta di ogni singolo cittadino over 65 per chiedere se sia presente un disagio emotivo, tenendo conto soprattutto dell’elevato numero di abitanti che presenta la nostra città. Risposta, che ci tengo a sottolineare, avevo già specificato ai consiglieri del PD in commissione.
Poc’anzi mi ritenevo anche dispiaciuta a livello personale in quanto il comunicato proviene da un partito politico di minoranza ben rappresentato in commissione che ha forse dimenticato di riferire quanto avvenuto in suddetta “sede” istituzionale, alla propria base politica che ne è il motore pulsante.
Ci troviamo ad affrontare una situazione senza precedenti ed è per questo che mi auguro non si intenda fare politica o speculazioni. Penso quindi che tutte le osservazioni siano atte semplicemente ad aiutare e dare un contributo positivo, perché in una situazione difficile non esistono colori politici ma la volontà collettiva di poter affrontare nel miglior modo possibile questa pandemia.
Per quanto riguarda invece le associazioni sportive, come riferito in commissione nella quale probabilmente ci saranno stati problemi di connessione per i consiglieri di minoranza del PD che rivolgono quesiti ai quali è già stata data loro risposta, stiamo approntando una notevole misura sui canoni (portandola ad un azzeramento nei mesi in cui non hanno usufruito delle nostre strutture). Ho inoltre provveduto a convocare la Consulta dello Sport per condividere appunto questa linea che abbiamo deciso di approntare e non solo: una consulta partecipata, che ha avanzato parecchie proposte e aderito ad una serie di iniziative che abbiamo intenzione di mettere in campo collaborando e creando una fitta rete dello sport nella nostra città.
Di tali risposte verrà data anche comunicazione stasera all’interno del Consiglio Comunale, come era già in programma.