Sono 600 i nuclei familiari residenti sul territorio comunale che riceveranno un contributo per l’affitto corrispondente a tre mensilità del canone di locazione grazie al Fondo sociale affitti del Comune di Modena. Complessivamente saranno erogati contributi per circa 900 mila euro, mediamente 1500 euro a famiglia.
Il settore Servizi sociali ha infatti già approvato la graduatoria dei vincitori del bando pubblicato a inizio anno, che consente di distribuire i contributi del Fondo comunale finanziato a fine 2019 con risorse provenienti dalle economie relative al Fondo Morosi Incolpevoli sbloccate in base a un decreto che ha consentito alle Regioni di riallocarle sul fondo per il sostegno alla locazione.
“Nonostante l’emergenza sanitaria ci abbia costretti a riorganizzare completamente l’attività del settore – afferma l’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli – gli uffici sono riusciti ad approvare velocemente la graduatoria del bando che si è chiuso a fine febbraio per poter iniziare ad erogare già entro la fine del mese di aprile questa importante tranche di sostegni economici per l’affitto a famiglie in difficoltà. Ora, che la situazione si è per tanti ulteriormente aggravata – sottolinea l’assessora Pinelli – speriamo di poter ottenere e distribuire in tempi altrettanto celeri anche le risorse che la Regione ha dichiarato di voler anticipare per il sostegno alla locazione a fronte dell’emergenza Covid 19. Siamo ancora in attesa di conoscere a quanto ammonti lo stanziamento per Modena, i tempi di erogazione e le modalità di impiego, ma auspichiamo di poter continuare a scorrere la graduatoria del Fondo sociale affitti per intervenire rapidamente a sostenere alcune delle centinaia di famiglie rimaste per ora escluse dal finanziamento per mancanza di fondi, ma in regola con i requisiti”.
Sono state esattamente 1645 le domande presentate al bando per accedere ai contributi per l’affitto; del totale, 112 sono state escluse per mancanza dei requisiti, soprattutto perché i richiedenti non rientravano nei limiti del valore Isee previsti o erano già beneficiari di reddito di cittadinanza; 600 sono state ammesse e finanziate, mentre altre 933 risultano ammesse ma non finanziate.
Per ottenere il contributo occorreva un valore Isee compreso tra 3mila e i 17.154 euro ed essere in regola con gli altri requisiti previsti dall’avviso pubblico.
L’entità del contributo è stata definita dal Comune previa consultazione con le Organizzazioni sindacali di settore e l’assegnazione del contributo avviene scorrendo la graduatoria, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.