In questi giorni di emergenza in cui ognuno di noi è chiamato al rispetto delle regole di distanziamento sociale e a rimanere a casa, a Formigine sono molte le iniziative che puntano a mantenere vivi i legami della comunità, attraverso l’interesse per la storia, l’arte e la cultura locali con iniziative online. Uno dei progetti che sta ricevendo ampi consensi è “Formigine, che storia!”, nato dalla collaborazione tra l’associazione di Storia locale Ezechiello Zanni e l’assessorato alla Cultura.
Con due appuntamenti settimanali, Francesco Gherardi racconta, attraverso il supporto di video e immagini, alcuni tratti unici dell’arte e della storia cittadina. La prima puntata è dedicata alla Madonna del Ponte, venerata in quanto protettrice dei formiginesi proprio in caso di epidemie. Il prezioso affresco è custodito nella storica Chiesa di San Pietro. Nella seconda puntata Francesco Gherardi ci accompagna alla scoperta dell’Annunciazione di Bartolomeo Schedoni e dell’edificio che la ospita, la chiesa dell’Annunziata celebre per la sua facciata a righe bianche e nere. La terza puntata, in via di pubblicazione, si occuperà delle antiche contrade di Formigine.
Nonostante la chiusura forzata, anche il Castello di Formigine ha trovato il modo di aprire le sue porte alla cittadinanza grazie alla creatività e alla competenza del suo staff che, con cadenza regolare, produce e pubblica in rete diversi prodotti multimediali: dalla narrazione di storie e leggende come quella della misteriosa Dama Bianca, ai simpatici laboratori per bambini che insegnano a costruire draghi e castelli di carta, alle visite guidate virtuali che ci accompagnano attraverso bestiari medievali e avventure antropologiche.
Se i cittadini non possono recarsi al museo, è il museo che si apre ai cittadini. Da pochi giorni, infatti, è partito un progetto ambizioso che, rimontando per l’occasione alcuni dei documenti multimediali del museo del castello, offre al pubblico brevi video su alcuni valori fondanti della comunità formiginese. La serie, dal titolo “Il Castello Racconta”, ha fatto il suo esordio con la storia della nascita di Formigine fra battaglie, castelli, querce giganti e zingari. Durante i giorni delle vacanze pasquali uscirà la seconda puntata dedicata al valore pratico e simbolico del suono delle campane che per secoli ha ritmato la vita pubblica del paese. A seguire, altre puntate fra le quali si segnala soprattutto quella del 16 aprile che evocherà, con rare testimonianze d’epoca, il bombardamento che durante la Seconda guerra mondiale distrusse la torre principale del castello provocando una strage.
“Sono immensamente grato a tutte le persone che animano questi progetti – afferma l’assessore alla Cultura Mario Agati – perché trovare quotidianamente in rete, assieme alle notizie drammatiche, anche queste iniziative che riscoprono l’arte, la storia, l’epica e la bellezza delle nostre persone, dei nostri valori, dei nostri luoghi più cari è un modo per dare continuità e vigore al nostro mondo. È come ricostruire in rete una grande piazza dove possiamo incontrarci, confrontarci, crescere e respirare un grande senso di appartenenza. Una piazza virtuale, certo. Ma che ci regala comunque la certezza che presto torneremo a vivere nelle nostre piazze reali, più provati, ma anche più saggi e consapevoli.”
Tutti i video di queste iniziative si possono trovare sul sito Internet, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Comune di Formigine.