Un ulteriore passo per incontrare le esigenze delle famiglie in giorni difficili e segnati dall’emergenza Coronavirus.
La giunta del Comune di Scandiano ha infatti deliberato le metodologie con le quali verranno gestite le rette scolastiche dei servizi educativi comunali per i mesi che mancano al termine dell’attività scolastica preventivata.
“Abbiamo inserito, oltre alle rette scolastiche, anche i servizi di extra scuola, pre e post scuola – ha annunciato l’assessore ai servizi educativi Elisa Davoli – le cui rate di febbraio verranno annullate e riemesse in modo proporzionale al servizio effettivamente erogato”.
Nidi d’Infanzia, Spazi Bambini Tiramolla 1/2/3, Scuola Infanzia Comunali e Statali:
Le rette dei mesi interessati dalla chiusura dei servizi verranno calcolate secondo la frequenza effettivamente fruita. Modalità di calcolo delle rette che riguarderà anche il tempo prolungato di Nidi e Scuole d’Infanzia comunale e statali, fino al termine dell’emergenza ed alla riapertura dei servizi.
Trasporto, extra scuola, pre e post scuola
Il conteggio di quanto dovuto da parte delle famiglie verrà calcolato proporzionalmente ai giorni di servizio effettivamente erogati, a partire dal 25 febbraio 2020, rispetto alle giornate di calendario scolastico 2019/2020 e da applicarsi fino al termine dell’emergenza ed alla riapertura di tutti i servizi.
Inoltre si avvisa le famiglie utenti del servizio di pre e post scuola che la Giunta ha autorizzato l’annullamento delle rette già emesse a febbraio 2020 per il periodo gennaio/giugno 2020 per una successiva riemissione che tenga conto dei servizi effettivamente erogati.
Le fatture, con scadenza 31 marzo, non dovranno essere pagate e, per le famiglie che hanno già provveduto, è previsto il rimborso.
DIDATTICA E PROGETTI A DISTANZA
Parallelamente la giunta del Comune di Scandiano ha disposto l’autorizzazione alla cooperativa sociale concessionaria del servizio ad utilizzare un numero massimo di 110,30 ore settimanali, come da prospetto consegnato all’Istituzione, a favore degli alunni disabili frequentanti le scuole primarie e scuole secondarie di I e II grado e seguiti nel corso dell’attuale anno scolastico per consentire agli educatori di mantenere la relazione con i ragazzi e con le loro famiglie, di collaborare nei progetti di didattica a distanza con le insegnanti di classe e con le docenti di sostegno, di aiutare i ragazzi nello studio e nei compiti quotidiani.
Inoltre, per il servizio di attività pomeridiana extrascolastica e di recupero scolastico è stata decisa l’attivazione, possibile solamente per gli alunni delle scuole secondarie di I grado e della classi quinte di primaria che risultano attualmente iscritti e che aderiranno al progetto, di un collegamento individuale via web di 3 ore settimanali, per un massimo di 72 ore settimanali, con gli educatori di riferimento e finalizzato allo studio ed al sostegno nel fare i compiti che, tramite la didattica a distanza, continuano a ricevere regolarmente dal personale docente della loro classe.