Nel 75° anniversario della Liberazione, Modena si sta preparando a festeggiare un 25 aprile in un modo particolare, senza manifestazioni in piazza e con iniziative che potranno essere seguite da casa. Il programma è in corso di definizione da parte del Comune insieme al Comitato per la storia e la memoria del Novecento. Confermate le deposizioni delle corone nei monumenti e nei cippi che ricordano i caduti della Resistenza, pur se con le modalità dettate dal rispetto delle misure di sicurezza sull’emergenza sanitaria.
Nel frattempo, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha aderito all’appello lanciato, insieme all’Anpi, da alcune personalità come l’architetto e senatore a vita Renzo Piano e il fondatore di Sloow Food Carlin Petrini.
“Il 25 aprile rinasce la libertà: è il Natale della nostra democrazia. Ogni anno – è il testo dell’appello – ci si ritrova per festeggiare la liberazione dal nazifascismo e riflettere sui valori della Carta Costituzionale. Ci si stringe intorno al tricolore per sentirsi una comunità civile e per riaffermare che quelle pagine nefaste della nostra storia non si ripeteranno mai”.
Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, “abbiamo bisogno più che mai – continua l’appello – di celebrare la nostra libertà. In un momento in cui siamo costretti all’isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui la distanza sociale ci rende un po’ più soli, possiamo e dobbiamo stringerci e sostenerci. Vogliamo riconoscerci gli uni negli altri, tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio, e soprattutto ricordarci che una volta passata questa tempesta saremo chiamati a ricostruire un mondo più giusto, più equo, più sostenibile”.
Per questi motivi, i promotori dell’appello lanciano “una grande convocazione a tutti i cittadini per ritrovarci insieme a festeggiare il 25 aprile. La nostra piazza sarà virtuale ma ugualmente gremita e animata, il palcoscenico saranno le nostre case piene di calore, i nostri computer e i nostri smartphone faranno il resto. Uniamoci per metterci alle spalle questa crisi e disegnare un domani luminoso e promettente”.
L’appello contiene anche la richiesta di fare donazioni per sostenere le associazioni del terzo settore che si occupano di assistere le persone senza fissa dimora e delle mense dei poveri: “Insieme possiamo fare tanto, e testimoniare che nessuna crisi può arrestare la generosità. Sarà un 25 aprile di liberazione, forse il più grande dal dopoguerra. Stringiamoci intorno alle nostre comunità locali per ridare forza alla comunità nazionale e a quella planetaria”. E il sindaco Muzzarelli aggiunge anche l’indicazione del conto corrente del Comune per il “Fondo solidarietà alimentare Covid-19” dove raccogliere donazioni per sostenere i buoni spesa per i quali in questi è possibile presentare la domanda, ecco l’iban: IT 67 V 02008 12930 000105890823. Le risorse verranno gestiti dai Servizi sociali in collaborazione con le organizzazioni del volontariato e del Terzo settore.