tosiIn questo periodo di emergenza e anche dopo la fine dell’emergenza è necessaria la collaborazione di tutti per uscirne e ripartire. Occorre dare concretezza alle parole, con azioni di solidarietà costruttiva e sostenibile.
Il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, ha voluto così lanciare un appello ai proprietari di immobili affittati a esercizi commerciali affinchè non chiedano gli affitti nel periodo di chiusura. Il Comune di Fiorano Modenese darà l’esempio, lavorando per potere azzerare il canone per i periodi di non attività a immobili e strutture date in affitto e in concessione e, come incentivo, propone l’esenzione dall’Imu ai proprietari che risponderanno all’appello.
“Tutti sono d’accordo a parole nel dire che dalla situazione attuale se ne esce solo tutti insieme. Si legge ovunque che <<insieme ce la faremo>>, che <<nulla sarà come prima>>, che <<dalle difficoltà presente si impara per il futuro>>. Le parole però devono avere un significato concreto, il ché significa dare anche contenuti pratici e passare all’azione. Si tratta di provare a fare cose sostenibili e intelligenti. Per intelligenti intendo capaci di incidere sulla soluzione dei problemi e farlo in modo equo; con sostenibili intendo azioni realistiche sul piano economico, altrimenti parleremmo di cose anche belle ma irrealizzabili. Uno dei problemi veri, ad esempio, è legato agli esercizi commerciali (negozi, bar, ristoranti, ecc.) che hanno subito settimane di chiusura. Persone e famiglie che sono state private del reddito per un dato periodo, alla stregua dei dipendenti saltuari che non vedono lo stipendio.
Un tema concreto in questi casi è il pagamento dell’affitto (per chi ovviamente non è proprietario del proprio locale) anche per i mesi di non attività. Siamo sulla stessa barca: se un negozio dato in affitto salta e chiude, ne ha un danno anche il proprietario in quanto non percepirà più l’affitto. Il mio appello è che i proprietari di immobili affittati concedano l’azzeramento dell’affitto per i mesi di chiusura. Il Comune farebbe la sua parte concedendo, in questi casi, l’esenzione dall’IMU così da rendere meno gravosa la decisione. Allo stesso modo, il Comune darà l’esempio azzerando il canone per i periodi di non attività a immobili e strutture date in affitto e in concessione. Noi stiamo lavorando a questa misura: spero che i destinatari di questo appello lo prendano seriamente in considerazione. Allora potremo dire senza ipocrisia: insieme ce la faremo”.