La Polizia Locale dell’Unione Colline Matildiche dopo aver controllato per diversi giorni che le attività commerciali (bar, ristoranti, etc …) tenessero le saracinesche chiuse, onde contrastare e contenere la diffusione del nuovo Coronavirus (Covid-19) all’interno della pianificazione di presidio del territorio disposta dalla Questura di Reggio Emilia, ha effettuato oggi diversi posti di controllo stradali sul territorio dell’Unione (Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo) per verificare la regolarità degli spostamenti con veicoli ai sensi dell’ultimo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed ha anche verificato il rispetto dell’Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna con riferimento agli spostamenti a piedi ed in bicicletta delle persone fisiche.
Durante i controlli due ciclisti sono stati denunciati penalmente (per violazione dell’art. 650 CP, reato che prevede fino a 3 mesi di arresto) in quanto non stavano usando il velocipede per andare a fare la spesa o per motivi connessi al loro stato di salute, ma solo per finalità ludiche (ovvero farsi un giretto). Uno e stato fermato in pieno centro ad Albinea ed uno a Pecorile di Vezzano sul Crostolo, dove sperava di non essere fermato facendo strade di campagna. Il loro abbigliamento (foto) non lasciava dubbi sulla loro intenzione di fare un giro “ludico/sportivo” vietato dalla Ordinanza del Presidente Bonaccini quando effettuato non nella prossimità della propria abitazione, abitazione che nella fattispecie era distante diversi chilometri ed in un caso era in un altro Comune.
Gli addetti della Polizia ad ordinamento Locale, coordinati dal Comandante Lazzaro Fontana, hanno anche controllato oltre 50 siti “sensibili” tra parchi e giardini pubblici (nei quali è vietato stazionare od utilizzare i giochi presenti per evitare assembramenti che sono notoriamente la prima causa di contagio) nonché i sentieri di cui è pieno il territorio Matildico. All’interno di un parco pubblico di quartiere ad Albinea un uomo è stato trovato a sedere su di una panchina a fumare ed a “giocherellare” con il cellulare, praticamente sotto il cartello apposto dal Comune che diceva che lo stesso era chiuso come misura di profilassi. Anche lui è stato denunciato per aver violato l’Ordinanza Regionale e subirà un processo penale.
Una quarta persona, nei pressi del Parco del Castello del Bianello a Quattro Castella prima ha inveito contro gli Agenti della Polizia Locale che lo volevano identificare, successivamente li ha minacciati e poi, prima di scappare in auto, in segno di sfida e dileggio, si abbassato i pantaloni. Purtroppo per lui, però, ha perso un documento di identità, quindi la denuncia scatterà anche per lui, e forse non rischierà solo tre mesi di arresto ma molto di più.
Domani la Polizia Locale dell’Unione Colline Matildiche, insieme alle altre Forze di Polizia, in particolare ai Carabinieri delle caserme della pedecollina, continuerà a presidiare il territorio per far rispettare le regole che le Autorità Sanitarie Nazionali, Regionali e Locali hanno dovuto imporre a tutela di tutti i cittadini: pochi sciagurati NON possono mettere a rischio la salute di tutti.