Gli investigatori della Squadra Mobile, sezione reati contro il patrimonio, nei giorni scorsi al termine di una lunga indagine, nei giorni scorsi, hanno fermato per un controllo un camper nella disponibilità due giovani nomadi di origine slava ma di cittadinanza italiana, in via Città di Cutro. Entrambi erano gravati da plurimi precedenti penali, anche internazionali, per reati contro il patrimonio e non avevano ragioni, specifiche, per trovarsi in città.
A seguito di un approfondito controllo del mezzo, veniva rinvenuto un “piede di porco” e un astuccio contenente 30 grammi, circa, di monili in oro che, per contesto e modalità di custodia, paiono logicamente riconducibili ad un’origine furtiva.
I monili (a seguire la descrizione) sono stati sottoposti a sequestro penale ed i due giovani occupanti il camper denunciati per ricettazione:
- Nr. Un bracciale in metallo di colore rosso con inserti a forma di foglie in metallo di colore bianco
- Nr 1 catenina in metallo di colore bianco con nr. 6 ciondoli a forma di margherita
- Nr. 1 catenina in metallo di colore giallo con un ciondolo di forma sferica di colore nero e giallo
- Nr. 1 bracciale a maglie e piastrina centrale in metallo di colore giallo
- Nr. 1 bracciale in metallo di colore giallo a maglie, intervallate da due cuori
- Nr. 1 bracciale in metallo di colore grigio a maglie intervallate da una piastrina di forma rettangolare
- Nr 1 paio di orecchini in metallo di colore giallo a forma di fiocco con incastonate due pietre trasparenti
- Nr. 1 paio di orecchini “pendenti” in metallo di colore giallo con inserti di colore nero
- Nr. 1 paio di orecchini di forma circolare in metallo di colore giallo, con incastonate delle pietre trasparenti
- Nr. 1 paio di orecchini in metallo di colore grigio a forma di due C diametralmente opposte con incastonate delle pietre trasparenti
- Nr. 1 paio di orecchini in metallo di colore grigio con incastonate due pietre di colore rosso
- Nr. 1 ciondolo in metallo di colore giallo a forma di elefante
- Nr. 1 ciondolo in metallo di colore giallo a forma di chiave
La bacheca con le foto degli oggetti seguestrati sarà pubblicata sul sito della Polizia di Stato al seguente link:” http://questure.poliziadistato.it/it/servizio/oggettirubati” selezionando la provincia, la categoria ed impostando la ricerca su “recuperati”.
Le parti offese una volta individuato uno o più oggetti sottratti, dovranno inviare una comunicazione con allegata la denuncia di patito furto, indicando il numero di riferimento dell’oggetto (indicato nel dettaglio) caratteristiche particolari che ne consentiranno un’agevole riconducibilità al denunciante (utile allegare foto in possesso). Dovranno essere indicati i recapiti telefonici alla seguente mail urp.quest.re@pecps.poliziadistato.it . Non saranno accettate diverse forme di comunicazione.