E’ accaduto ieri nel primo pomeriggio, quando sull’autostrada A/1 Milano- Napoli carreggiata sud, all’interno dell’area di Servizio Cantagallo Ovest, un cittadino bolognese, alla guida del suo motociclo Yamaha, veniva fermato da una pattuglia della Sottosezione Polstrada di Bologna Sud, in quanto viaggiava all’interno dell’area di servizio con andatura irregolare, dirigendosi verso l’uscita.
Una volta fermato il motociclo, il conducente riferiva agli operatori i propri intenti suicidi, affermando la volontà di immettersi in carreggiata autostradale a bassa velocità, allo scopo di farsi investire da un mezzo pesante in transito. Il conducente, sprovvisto di qualsiasi documento di identificazione, veniva inizialmente accompagnato da personale sanitario al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore per una consulenza psichiatrica poi, dopo essere stato sottoposto ad cura farmacologica, veniva dimesso e accompagnato al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per il fotosegnalamento di rito.
L’uomo, poi identificato in A.S. classe 1961, risultava condurre il mezzo sprovvisto di patente di guida, in quanto revocata, e per questo denunciato alla locale Procura della Repubblica per la violazione di cui all’art. 116 c.15 del C.D.S.. Oltre a ciò emergeva che il veicolo non coperto da alcun tipo di assicurazione, risultava recidivo all’omessa visita di revisione e venivano pertanto redatto a carico del conducente violazioni per l’art. 193 e 176/18 del C.D.S. con relativo sequestro del motoveicolo.