Canali avrà presto un nuovo centro sociale: questa mattina è stato infatti aperto il cantiere per la realizzazione dello spazio, che vedrà la sua conclusione entro 150 giorni, tra la fine di maggio e il mese di giugno 2020. Il centro sarà realizzato in un’area situata in prossimità del centro della frazione, in corrispondenza di via Tolstoj, nelle vicinanze di altri servizi ed attività commerciali. All’avvio del cantiere era presente l’assessora alla Città collaborativa, Lavori pubblici e Cura dei quartieri Valeria Montanari e un gruppo di cittadini del territorio, ai quali è stato illustrato il progetto e che hanno potuto sottoporre domande e proposte in diretta al direttore lavori, all’imprenditore che gestisce il cantiere e ai tecnici comunali.
“La frazione di Canali – ha detto l’assessora Valeria Montanari – attendeva da tempo un centro sociale. Si tratta infatti di una frazione che in questi ultimi anni ha visto crescere il numero dei suoi abitanti, ricca di una comunità di cittadini attivi nell’ambito dell’associazionismo e della scuola, dove in questi anni sono stati avviati tanti progetti, come il Parco commestibile, e dove è attivo un gruppo partecipato di controllo di comunità, i cui partecipanti si preoccupano interessano in maniera fattiva della cura del territorio anche attraverso segnalazioni pressoché quotidiane al Comune.
Vista questa ricchezza, era quindi indispensabile fornire a questa comunità un luogo fisico dove potersi incontrare e sviluppare tutte queste attività, per farle emergere ancora di più e poterle così incrementare e arricchire”.
Il nuovo Centro sociale di Canali – che vede un investimento da parte del Comune di Reggio Emilia di 150 mila euro – risponde, con una struttura qualificata, all’aumentata domanda di incontro e di luoghi pubblici nella frazione di Canali, dove è presente un tessuto sociale di cittadini e associazioni impegnati a favore della comunità e dove oggi manca uno spazio pubblico per la socialità. La struttura, che sarà realizzata con tecnologia di tipo prefabbricata e che si svilupperà sul solo piano terra, avrà una superficie complessiva di circa 130 metri quadrati: sarà composto da una grande sala polivalente open space capace di ospitare fino a 100 persone dove organizzare le attività del centro sociale, un angolo bar con una piccola cucina, una sala ricreativa e ufficio, i servizi igienici e un locale deposito, e da un ampio porticato esterno a sud.
La struttura sarà completamente antisismica e rispetterà le norme di risparmio energetico: esternamente all’edificio sarà realizzato un cappotto termico per evitare la dispersione di calore, mentre il tetto sarà predisposto per l’installazione di un impianto fotovoltaico in grado di generare 9 kW di potenza di picco, parzialmente integrato in copertura. La nuova progettazione sarà pienamente integrata con il contesto circostante, dove sono giù presenti realizzazione urbane, verde pubblico e piste ciclabili: gli esterni saranno dunque realizzati al fine di una resa armonica e di continuità con il paesaggio urbano circostante.
Nelle prossime settimane, l’Amministrazione comunale aprirà un momento partecipativo aperto ai cittadini e le associazioni, convocando un laboratorio urbano dedicato al futuro dei centri sociali – che in città sono 28 – per stabilire proprio le nuove visioni e le nuove strategie da mettere in campo per ripensare al loro ruolo e alla loro funzione. Questo laboratorio vedrà la partecipazione di tutti i comitati di gestione dei centri sociali e di tutte le associazione e i cittadini che già operano al loro interno.