L’iniziativa dell’Associazione degli imprenditori di piccole e medie imprese associate alla Lapam, una importante ricchezza del tessuto economico del territorio provinciale modenese ,ha per oggetto il rapporto con gli Enti Locali nella materia fiscale.
Effettivamente, nonostante il lavoro di coordinamento ed interpretazione della norma da parte dell’ANCI/ IFEL, il potere regolamentare assegnato agli Enti Locali, in particolare i Comuni, è talvolta oggetto di contraddizioni che confondono ed appesantiscono la burocrazia a scapito del contribuente, con ulteriori danni economici ed in spregio al diritto tributario.
Un puto di forza per il contribuente dovrebbe essere lo Statuto del Contribuente, purtroppo, da tempo, relegato in fondo ai cassetti della burocrazia, anche se da tempo ci battiamo per l’inserimento in Costituzione.
Ebbene, non ci avventuriamo, in questa sede , tra gli aspetti tecnici, molto ben identificati dalla Associazione, ma un aiuto ci viene dalle recenti norme sull’accertamento esecutivo e quanto ad esso collegato dal punto di vista procedurale.
Un percorso univoco e chiaro è necessario, sarebbe un grande successo in termini di rafforzamento della civiltà giuridica .una regolamentazione univoca a livello provinciale, pur con il rispetto delle peculiarità locali.
A titolo di esempio: la caratteristica altimetrica, crisi di settori, incentivi vari e ben documentati.
Senza nulla togliere ai poteri di coordinamento ed interpretazione della norma dell’ANCI/IFEL, un intervento di coordinamento, a grandi linee dell’Ente Provincia sarebbe importante e risolutivo.
(Mario Cardone)