”Esprimiamo il nostro migliore augurio di buon lavoro al neo rieletto Governatore – commenta Mauro Rossi, Presidente Provinciale Confesercenti e Presidente di turno di Rete Imprese Italia, sigla che riunisce, oltre a Confesercenti, Cna, Confcommercio e Lapam – La sua designazione premia l’operato svolto e la qualità delle proposte programmatiche. Siamo convinti che per lavorare al meglio sia necessaria la sinergia tra istituzioni, enti e associazioni e, a questo proposito, confermiamo la nostra massima collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle competenze”.
Politiche pubbliche che incentivino la riqualificazione, alleggerimento degli oneri burocratici e dei tributi fiscali locali (con l’esigenza, in particolare, di rimodulare la TARI), contrasto a ogni forma di abusivismo e concorrenza sleale, infrastrutture e sicurezza: questi i temi più rilevanti che Confesercenti Modena chiede a Stefano Bonaccini di affrontare nell’immeditato, per sostenere e rilanciare le piccole e medie imprese, con una specifica attenzione a quelle del commercio. Settore che vive una congiuntura particolarmente difficile, stretto tra stagnazione dei consumi e l’impari concorrenza dei giganti del web: è quindi urgente uno straordinario sostegno a questo comparto, in un quadro generale di riconoscimento del valore essenziale ricoperto dalla micro e piccola impresa, vera anima del sistema economico locale.
Tra le richieste di Confesercenti Modena per il nuovo mandato anche una maggiore attenzione alla formazione professionale per favorire un migliore orientamento all’occupazione e alla riqualificazione, con interventi specifici per i titolari d’impresa.
“Occorre inoltre agevolare l’accesso al credito delle piccole imprese del commercio e del turismo – prosegue Mauro Rossi – con procedure semplificate, valorizzando il ruolo dei consorzi fidi, predisponendo incentivi e bandi finalizzati alle esigenze specifiche delle piccole e medie imprese”.
Per quanto riguarda il turismo si sottolinea l’esigenza di un riordino della normativa regionale che garantisca il rispetto di medesime regole alle varie forme di ricettività e investimenti in infrastrutture sostenibili e a sostegno della mobilità (quali ad es. il compimento della Cispadana, il Passante di Bologna, la bretella Campogalliano-Sassuolo). “Infine auspichiamo – conclude Rossi – che la Regione continui a investire in promozione sui mercati nazionali e internazionali, tarando gli interventi verso quegli eventi in grado di garantire opportunità reali di commercializzazione dei nostri prodotti turistici”.