Da alcune sere lo avvicinava lungo la strada che doveva condurlo a casa chiedendogli insistentemente di fare sesso a pagamento. Proposte sempre puntualmente respinte dall’uomo, un invalido 58enne reggiano che però sabato sera all’ennesimo no è stato oggetto di una brutale rapina.
La donna infatti dopo il diniego ha sferrato un calcio alle gambe dell’invalido per poi spingerlo e farlo cadere a terra. Quindi gli apriva il marsupio impossessandosi del portafoglio contenente i documenti personali e una sessantina di euro.
Le urla dell’invalido raccolte da alcuni passanti hanno consentito di lanciare l’allarme al 112 dei carabinieri che inviava sul posto una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che prontamente intervenuta bloccava la donna recuperando il portafoglio nel frattempo gettato a terra. Per questa vicenda i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con l’accusa di rapina hanno arrestato una 45enne disoccupata reggiana ristretta al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. L’invalido ricorso alle cure mediche presso l’ospedale di Reggio Emilia riportava una prognosi di 5 giorni per le contusioni riportate a seguito dell’aggressione.
L’origine dei fatti sabato sera intorno alle 21.oo quando una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, su input dell’operatore in servizio al 112, interveniva in via Papa Giovanni XXIII° di Reggio Emilia dove una donna aveva segnalato la rapina ai danni di un anziano. I militari in pochi minuti giungevano sul posto accertando la presenza a terra di un uomo ancora dolorante che indicava ai carabinieri che la donna fermata da alcuni passanti l’aveva rapinato poco prima del portafoglio contenente 60 euro e documenti personali che rinvenuto a terra veniva recuperato dai carabinieri e restituito al derubato a cui venivano assicurati i soccorsi mentre la donna, presa in consegna dai carabinieri e identificata in una 45enne reggiana, veniva condotta in caserma. Le indagini consentivano di accertare che la donna da circa una settimana e con insistenza sistematica avvicinava nelle ore serali l’uomo intento a tornare a casa che gli proponeva sesso a pagamento. Richieste puntualmente respinte dall’uomo a cui la donna non aveva mai fatto del male. Sabato sera il copione si è ripetuto ma questa volta all’ennesimo diniego sferrava un calcio alla gamba sinistra dell’uomo e lo spintonava facendolo cadere a terra. Reso inoffensivo gli apriva il marsupio sottraendogli il portafoglio contenente denaro per 60,00 euro nonché documenti d’identità. Le urla dell’anziano, dolorante a terra, richiamavano l’attenzione di alcuni cittadini che intervenivano bloccando la donna e chiamando i carabinieri. La donna prima dell’arrivo dei militari gettava a terra il portafoglio poi recuperato dai carabinieri e restituito al derubato. Alla luce dei fatti la 45enne veniva dichiarata in arresto per il reato di rapina. Al termine delle formalità di rito è stata ristretta a disposizione della Procura reggiana. Questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia.