Continua l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia Locale di Maranello. Oltre agli interventi su richiesta dei cittadini, i recenti controlli, anche attraverso l’uso dei varchi elettronici, hanno permesso di individuare diversi veicoli privi della copertura assicurativa obbligatoria e della dovuta revisione periodica. L’attenzione degli agenti ha permesso nell’ultimo mese di individuare e sospendere dalla circolazione veicoli già fermati e sanzionati precedentemente per la mancata copertura assicurativa e revisione.
E’ stata anche intensificata l’attività sulla strada provinciale Giardini nei fine settimana, con posti fissi e controlli veicolari per tentare di limitare e sanzionare le condotte irregolari. Attività che hanno consentito di porre termine alla circolazione di un veicolo che, oltre ad essere privo di polizza assicurativa e revisione, veniva condotto da un cittadino senza patente di guida. Sono inoltre aumentati i servizi dedicati al controllo dei mezzi pesanti per trasporto di merci e persone: oltre ad accertare sanzioni per irregolarità tecniche e documentali legate al trasporto merci, i controlli hanno consentito di individuare e sanzionare un bus turistico, il cui conducente aveva omesso impropriamente di utilizzare l’apposita carta conducente.
Il pattugliamento del territorio ha inoltre permesso di bloccare la circolazione di una supercar che circolava per la vie di Maranello con targa estera provvisoria con validità scaduta, irregolare sul territorio italiano. Oltre alla sanzione e al sequestro del veicolo è stata elevata anche una multa per la mancanza di copertura assicurativa. Prosegue anche la collaborazione tra gli operatori della Municipale e i militari della stazione locale dei Carabinieri per il contrasto alle attività illecite. Nei giorni scorsi un veicolo sospetto, segnalato dai varchi elettronici, è stato intercettato e bloccato dagli agenti e dai Carabinieri: gli occupanti, risultati essere un uomo e una donna già gravati da precedenti penali e indagati per diversi reati, fra i quali anche il furto dell’orologio con la tecnica dell’abbraccio, sono stati condotti in carcere.