La chirurgia robotica dell’Ospedale Civile di Baggiovara ancora protagonista di un evento di portata internazionale. Il 28 e 29 Novembre è stata realizzata a Roma, durante la 30° edizione del Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente, organizzata dal professor Giorgio Palazzini, nella storica sede dell’Auditorium del Massimo, una vera e propria maratona di video chirurgia, una due giorni di interventi diretta dalle sale operatorie dei 5 continenti, collegando i più affermati chirurghi dall’Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina.
Sono stati effettuati circa 100 collegamenti, trasmettendo in diretta, fino a quindici interventi contemporaneamente, proiettati sui maxischermi dell’Auditorium del Massimo L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha partecipato a questo prestigioso contesto con cinque interventi in diretta da Baggiovara: tre svolti dall’equipe di Chirurga Generale d’Urgenza e Nuove Tecnologie (diretta dalla dottoressa Micaela Piccoli) e due svolti dall’equipe di Chirurgia Oncologica Epato-bilio-pancreatica e trapianti di fegato (diretta dal prof. Fabrizio di Benedetto).
Il 28 Novembre la dott.ssa Micaela Piccoli ha eseguito, insieme alla sua equipe (dott. Giovanni Colli e dott. Davide Gozzo) tre interventi: due di tiroidectomia robotica transascellare ed uno di surrenalectomia robotica. “Non è la prima volta che veniamo coinvolti in questa importante iniziativa. La chirurgia in diretta, rivolta ad un grande pubblico, è una delle forme più importanti di condivisione delle tecniche chirurgiche. Vivere insieme al chirurgo operatore la realizzazione, step by step, dell’intervento e la risoluzione, on-line, di eventuali imprevisti e complicanze è uno dei più potenti mezzi di formazione che riesce a raggiungere molte persone contemporaneamente. Abbiamo, in questa occasione, trasmesso ben tre interventi chirurgici robotici di chirurgia endocrina sulla tiroide e sul surrene, a dimostrazione del valore e della precisione della chirurgia robotica, che dopo un adeguato training può essere condotta con tempi addirittura inferiori alla chirurgia open e laparoscopica. Il tutto possibile grazie ad un efficiente servizio di Ingegneria Clinica che con i sui tecnici ha collaborato alla regia di Roma. Un grazie finale a tutta la sala operatoria (infermieri e anestesisti) che, come sempre, ha dato prova dell’alta professionalità di un vero gruppo chirurgico”
Il 29 Novembre il Prof. Fabrizio Di Benedetto ha eseguito insieme alla sua equipe (prof. Stefano Di Sandro, dott. Paolo Magistri e dott.ssa Barbara Catellani) due interventi di resezione epatica per tumori maligni del fegato, rispettivamente una resezione del settimo segmento ed una lobectomia sinistra. “Abbiamo partecipato con grande piacere all’evento organizzato dal Professor Palazzini, ormai giunto alla trentesima edizione e punto di riferimento per la formazione di tanti chirurghi. Le procedure – spiega il prof. Fabrizio Di Benedetto – sono state condotte con approccio totalmente robotico, e si inseriscono all’interno del programma Regionale che da alcuni anni sostiene attraverso un finanziamento dedicato lo sviluppo di questa tecnologia. I pazienti affetti da tumori del fegato, infatti, si beneficiano enormemente di un approccio mini-invasivo, che riduce le complicanze e permette un precoce ritorno alle attività quotidiane. Un ringraziamento doveroso va a tutto lo staff di sala operatoria, alle equipe anestesiologica ed infermieristica, con le quali negli anni abbiamo costruito una grande sintonia che ci ha permesso di eseguire circa 200 interventi di resezione robotica di fegato e pancreas, oltre al nuovo programma di prelievo di rene a scopo di trapianto”.