La Cassazione ha revocato l’obbligo di dimora nei confronti di Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano indagato per lo scandalo ‘Angeli e Demoni’ sul presunto sistema di affidi illeciti di minori, scoppiato in Val d’Enza nel giugno scorso quando Carletti venne arrestato. In attesa delle motivazioni, la Cassazione avrebbe deciso per la revoca sentenziando che non sussistevano le condizioni per l’arresto e quindi per una misura cautelare.
Il primo cittadino, sospeso dal ruolo su decisione del Prefetto e autosospesosi dal Partito Democratico, è accusato di abuso di ufficio e falso per l’affidamento di locali per la cura di minori. Ora potrà affrontare a piede libero il processo (per la metà di dicembre è prevista la chiusura delle indagini preliminari) assieme agli altri 28 indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Reggio Emilia.