“Genus Bononiae. Musei nella città”, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, e per iniziativa del suo presidente, il prof. Fabio Roversi Monaco, presenta al pubblico la mostra dedicata a uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano: il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti risalente al 1472.
Un evento che, per la prima volta dopo 300 anni, dal 12 marzo al 28 giugno, riunisce a Palazzo Fava, le 16 tavole originali, grazie a straordinari prestiti di tutti i musei proprietari, dalla National Gallery di Londra, alla Pinacoteca di Brera di Milano, dal Louvre di Parigi, alla National Gallery of Art di Washington, solo per citarne alcuni.
«La possibilità di radunare per la prima volta dopo secoli, i 16 pannelli superstiti che costituiscono oltre il 90% dell’opera complessiva, rappresenta un’occasione di straordinario fascino dal punto di vista storico, artistico e culturale non solo per i bolognesi, ma per tutti gli appassionati del nostro Paese e di tutti i Paesi del Mondo. Una straordinaria occasione – dice Giovanni Camerini presidente di Rotary Club Bologna – di riportare la nostra città al centro dell’attenzione di un pubblico internazionale che le sta dedicando una sempre maggiore presenza.
«Abbiamo quindi la possibilità di tornare a respirare quell’atmosfera di fervore culturale, che venne a crearsi con l’esposizione de “La ragazza con l’orecchino di perla”. Bologna infatti, ha con questa iniziativa, tutte le caratteristiche per tornare a vivere un periodo di grande rilievo tra le capitali dell’arte».
E’ per questo motivo che i Rotary Club di Bologna del gruppo Felsineo, hanno deciso di “tenere a battesimo” la manifestazione e di sponsorizzare l’evento. «Ci auguriamo così, di essere fonte di ispirazione anche per altri, bolognesi e non, perché la Bellezza delle Opere Italiane continui ad essere sempre condivisa e apprezzata».