Una fondazione da intendersi come una scatola aperta. Aperta a tutti i cittadini e appassionati di cultura, teatro e storia cittadina.

Una fondazione che non solo intende acquistare l’immobile e dopo averlo ristrutturato donarlo al comune di Sassuolo, quindi un po a tutti noi. Una fondazione che non dimentica il prezioso patrimonio che il teatro contiene e il tesoro immateriale rappresentato dalla passione e la storica gestione del Cav. Roberto Costi.

Una fondazione di cittadini rappresentati nella sala Consiliare questa sera dal notaio Nicolini che raccoglie il sincero plauso di tutte le parti politiche negli interventi che si sono susseguiti.

Un ringraziamento da parte della consigliera Savigni a nome del PD, un plauso a cittadini generosissimi come ha voluto definirli Claudia Severi. Questa storia meriterebbe di essere raccontata in un libro a detta dell’ex Sindaco Claudio Pistoni che  ha definito il progetto entusiasmante. Doveroso ricordare la partecipazione della Fondazione Cassa di risparmio di Modena con il personale impegno del suo Presidente a questo splendido esempio di mobilitazione mista tra forze realmente civiche o meglio dire fortemente civili e amministrazioni.  Non c’è spazio per altro questa sera in consiglio comunale se non per l’emozione di superare quasi alla stessa ora e nello stesso posto, la tragica notizia di un teatro fatto sgomberare per essere successivamente chiuso per diversi anni. Chi vi scrive chiude da innamorato del Teatro Carani e di quello che rappresenta con un grazie sincero ad ogni Promotore questa sera rappresentato in aula dal Dott. Nicolini e ad entrambe le amministrazioni che hanno accompagnato e accompagneranno questa rinascita, tutta sassolese. Evviva.

Claudio Corrado