Sono quattro i soggetti arrestati nel corso di uno specifico servizio antidroga effettuato congiuntamente da personale della Squadra Mobile e della Polizia Municipale a Modena nella giornata di ieri. Grazie anche alle segnalazioni dei cittadini relative a via vai sospetti all’interno di due abitazioni in via Rua Frati Minori e in via Battisti, gli agenti hanno effettuato nei giorni scorsi mirati servizi di appostamento, individuando un soggetto che entrava ed usciva dalle suddette abitazioni.

Gli agenti hanno quindi deciso di procedere ad un controllo e, con l’ausilio della Squadra Volante, l’uomo è stato fermato in zona Policlinico a bordo dell’autovettura, dopo un breve inseguimento in quanto alla vista della Polizia lo stesso aveva cercato di scappare allontanandosi a forte velocità. Il soggetto, un tunisino di 31 anni, è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e della somma in contanti di 3800 euro.

La perquisizione è stata estesa all’abitazione di via Battisti, dove al momento del controllo si trovava un italiano 52enne, ivi residente. All’interno dell’appartamento sono stati poi  rivenuti un chilo di eroina, occultato in mezzo alle lenzuola del letto, 100 grammi di cocaina, nascosti dentro un calzino annodato dietro un vecchio stereo, oltre a materiale per il confezionamento. Infine, sotto lo scarico del rubinetto del bagno dentro un mobile, è stata recuperata una pistola scacciacani priva del tappo rosso.

Anche l’appartamento di via Rua Frati Minori è stato sottoposto a perquisizione. Qui gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di un 22enne di nazionalità libica e un 17enne tunisino, ulteriore sostanza stupefacente: un etto di cocaina, 50 grammi circa di eroina e 10 grammi di marijuana ed hashish, oltre alla somma in contanti di circa 12.000 euro.

Al termine degli accertamenti di rito, su disposizione del Magistrato di turno, i tre malviventi, tutti con precedenti di polizia in materia di stupefacenti, sono stati associati alla locale Casa Circondariale. Il 17enne tunisino, invece, è stata tradotto presso il carcere minorile di Bologna. Quest’ultimo è risultato anche destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna su richiesta della Procura competente di Bologna a seguito di un’indagine, effettuata proprio dalla locale Squadra Mobile, relativa ad una rapina, avvenuta in zona Morane la notte tra il 2 e il 3 ottobre scorsi, nel corso della quale insieme ad alcuni complici, il giovane aveva rubato 800 euro ad un connazionale.