La data entro la quale dovrà essere chiuso il sito produttivo delle fonderie alla Madonnina non è in discussione, rimane fissata a gennaio 2022. L’ordine del giorno sulle fonderie approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, infatti, ipotizza l’eventuale definizione di un nuovo protocollo ma per affrontare anche in maniera più puntuale le questioni occupazionali, non certo per procrastinare la chiusura delle attività in quell’area.
Lo precisa l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli sottolineando come la questione sia stata affrontata in maniera esplicita nel dibattito che si è svolto in Consiglio comunale durante il quale è stato fatto anche il punto sul percorso di dismissione: “Bastava seguire il dibattito per evitare l’ennesima fake news su di un tema così sentito dai cittadini”.
“Insieme al Consorzio delle attività produttive – aggiunge Vandelli – si stanno definendo le esigenze tecniche in base alle quali individuare, entro la metà del prossimo anno, una nuova struttura adeguata. Democenter, del quale Fonderie è socia, interverrà per sostenere l’azienda nella partecipazione ai bandi che erogano fondi per le imprese che innovano”. L’assessora ricorda anche che la tutela del lavoro è sempre stato uno dei temi prioritari nell’ambito degli obiettivi primari del protocollo che sono “garantire la delocalizzazione, accompagnando l’azienda in questo processo, e procedere alla bonifica e riqualificazione dell’area. Su questi temi – annuncia Vandelli – saranno riconvocati i tavoli con tutti i soggetti interessati e sarà aperto un laboratorio per sviluppare la ristrutturazione urbana del quartiere”.