Welfare di comunità e impegno solidale: sono i temi scelti dalla Scuola Achille Ardigò del Comune di Bologna per il secondo anno di attività, che si inaugura giovedì 12 settembre, nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio.
La giornata si aprirà alle 10 con i saluti di Ambrogio Dionigi, presidente dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “Achille Ardigò e don Paolo Serra Zanetti”, di Valerio Montalto, Direttore Generale del Comune di Bologna, e di Mauro Moruzzi, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola Ardigò. Seguono poi gli interventi di Filippo Andreatta, direttore del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna, dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi e del Sindaco Virginio Merola.
Il pomeriggio, dalle 15 alle 18, in collaborazione con l’Università del volontariato del CSV Volabo, si aprirà con il saluto di Dino Cocchianella, direttore dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “Achille Ardigò e don Paolo Serra Zanetti”. Seguiranno gli interventi degli assessori Matteo Lepore (Cultura e promozione della città) e Marco Lombardo (Politiche per il terzo settore). Chiuderà i lavori della giornata la Lectio Magistralis di Stefano Zamagni su “Dono e volontariato per un nuovo welfare di comunità”.
La Scuola Achille Ardigò fa parte dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “Achille Ardigò e don Paolo Serra Zanetti” del Comune di Bologna. La Scuola, in collaborazione con istituzioni e università, cura la formazione permanente sui diritti dei cittadini e sul welfare solidale e di comunità, sulla progettazione partecipata di interventi di solidarietà, sull’innovazione socio-tecnica e delle reti di eWelfare e di e-Care, rivolgendosi a operatori dei servizi pubblici, volontari delle associazioni, soggetti del terzo settore, studenti e cittadini.