Inizieranno entro la fine dell’anno i lavori per completare la riqualificazione del parchetto di viale Gramsci con la realizzazione di orti di quartiere nell’area verde acquisita per ampliare il parco.
Dopo l’inaugurazione, lo scorso maggio, del primo stralcio dell’intervento, nell’ambito del quale sono stati realizzati un campetto da calcio e un campo da basket attrezzati, due nuove aree giochi, un’area cani, la Giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo per il secondo stralcio: l’investimento ha un valore di 250 mila euro, finanziati per 145 mila euro con fondi propri del Comune e per i restanti 105 mila euro con un contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito dell’accordo “Un quartiere – una città: azioni integrate per la sicurezza urbana”.
L’intero progetto di riqualificazione del parco di viale Gramsci (del valore complessivo di 500 mila euro) rientra, appunto, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici e alle Politiche della legalità Andrea Bosi, nelle azioni per la legalità e le sicurezze messe in atto dal Comune “che passano anche per il miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici con interventi di manutenzione e riqualificazione del territorio che favoriscono l’integrazione sociale, il presidio informale e la gestione degli spazi da parte delle persone che vivono nel quartiere. In particolare, in questo caso, uno dei nostri obiettivi prioritari è aumentare la socialità”. La realizzazione degli orti di quartiere punta, inoltre, a facilitare l’incontro intergenerazionale tra giovani e anziani e a essere strumento di educazione ambientale per adulti e bambini.
I lavori del secondo stralcio nell’area che costeggia la tangenziale prevedono la realizzazione di circa 45 microaree da destinare alla coltivazione con finalità prevalentemente sociali, ricreative e didattiche. Alcuni di questi orti saranno collocati in cassoni rialzati per essere più facilmente accessibili a persone con disabilità, bambini e anziani. Sono previsti anche alcuni orti didattici e la realizzazione di un impianto idrico per l’irrigazione. L’area ospiterà, inoltre, un deposito attrezzi dotato di bagno, una serra per le colture giovani e compostiere, e sarà circondata da una nuova recinzione con i relativi accessi pedonali. Tutta la zona godrà, infine, di una nuova illuminazione perimetrale.
Nel nuovo parco Gramsci è prevista anche l’installazione di tre ulteriori telecamere per la sicurezza.
Il progetto per la realizzazione di questo secondo stralcio è stato curato dai tecnici del Comune di Modena come già accaduto per il primo stralcio, realizzato nell’ambito del progetto dell’ufficio Politiche per la Legalità e le Sicurezze del Comune di Modena “Coprogettare e cogestire la sicurezza in area degradate”, anche in questo caso cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna.